La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer sede della scuola per soccorritori militari

di Alessandra Porcu
Macomer sede della scuola per soccorritori militari

La caserma Bechi Luserna diventa un Polo addestrativo italiano di eccellenza Ventisette soldati ottengono la prima abilitazione rilasciata dal Centro

07 dicembre 2019
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MACOMER. La sede del 5° Genio guastatori di Macomer, unità della Brigata Sassari, è diventata ufficialmente centro di formazione per l’assistenza sanitaria nelle operazioni militari. Una scelta non casuale quella del capoluogo del Marghine, arrivata alla fine del primo corso “Soccorritori militari” terminato giovedì 6 dicembre nella caserma Bechi Luserna, recentemente accreditata dalla scuola di Sanità e veterinaria militare dell’Esercito quale polo addestrativo di eccellenza per la preparazione dei soldati. Durante le quattro settimane di attività, gli allievi hanno seguito lezioni frontali che si sono alternate alle esercitazioni pratiche.

Alla presentazione dei case studies sono seguiti gli approfondimenti. Numerose le tematiche affrontate. Dalle nozioni di anatomia a quelle di fisiologia umana, passando per l’abilitazione Bls-d, che riguarda la rianimazione cardiopolmonare e l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno. Per fare in modo che fossero in grado di arginare gli effetti di potenziali traumi e ferite grazie a un intervento tempestivo e al soccorso specialistico, gli istruttori hanno dovuto mettere a dura prova i futuri “soccorritori”. Nei 30 giorni di “addestramento”, in maniera particolare durante la cosiddetta fase del Tactical combact casualties care, sono stati chiamati a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti, a gestire la propria emotività e i fattori di stress. Proprio per questo motivo sono state ricreate situazioni ad hoc, tipiche degli scenari operativi delle missioni internazionali di pace. A conclusione dell’ultimo test dell’attività formativa, in 27 sono riusciti a ottenere l’abilitazione di soccorritori militari. Tra loro, alcuni provengono dai reparti delle forze per operazioni speciali e dal 66° reggimento aeromobile Trieste. Con la promozione della sede del 5° reggimento genio guastatori di Macomer a polo d’eccellenza per la formazione dei soccorritori militari, non sarà più necessario andare oltre Tirreno, nella scuola di Sanità e veterinaria di Roma, per svolgere i corsi. Scelta per la sua posizione baricentrica, la caserma Bechi Luserna, dispone di moderne aule, chiamate dark rooms. Altro non sono che spazi appositamente dedicati e attrezzati nei quali è possibile ricreare scenari ad alta intensità. Qui il personale è in grado di simulare, in maniera realistica e interattiva, le svariate attività sanitarie d’emergenza. La struttura comprende, tra le altre, un’aula briefing dotata di sistemi multimediali e di una cabina regia.

E ancora una sala vestizione nella quale i militari possono indossare l’equipaggiamento previsto nella zona dell’operazione e un’area “training” vera e propria. Insomma, grazie alla sua centralità e a sistemi all’avanguardia, Macomer è riuscita a ottenere il prestigioso riconoscimento che la incorona a tutti gli effetti polo d’eccellenza per l’addestramento dei soccorritori militari.

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