La Nuova Sardegna

NUORO. La Protezione civile ha assegnato al Comune un contributo di circa 230mila euro per far fronte agli interventi di solidarietà destinati ai cittadini in difficoltà economica. Come previsto dall’ordinanza, la misura è diretta esclusivamente all’acquisto di generi alimentari e prodotti di prima necessità, attraverso l’erogazione di buoni spesa. La Giunta comunale ha deciso di suddividere la somma a disposizione in buoni spesa da 10 euro. I criteri di attribuzione danno massima priorità a coloro che vedono compromessa la situazione reddituale e in particolare l’intervento è rivolto a chi ha perso il lavoro, chi ha dovuto chiudere la propria attività o avesse subito considerevoli riduzioni di fatturato, persone prive di occupazione che non siano destinatarie di altri sostegni economici pubblici, cittadini con reddito di cittadinanza attualmente sospeso, revocato e decaduto. A parità di condizione sarà data precedenza ai nuclei familiari più numerosi, con minori, disabili o categorie protette, nuclei monogenitoriali, anziani non autosufficienti, partite iva. Il numero dei buoni spesa è stabilito in base al numero dei componenti del nucleo familiare: in presenza di 1-2 componenti è prevista l’assegnazione di 200 euro, 3-4 componenti 350 euro, 4-6 componenti 450 euro, oltre 6 componenti 500 euro. I buoni possono essere utilizzati negli esercizi commerciali accreditati. «Il mio appello – ha detto il sindaco Andrea Soddu – è che si acquistino soprattutto prodotti locali per aiutare la nostra economia. SappiamO che non si tratta di un intervento risolutivo e che abbiamo ancora tanto da fare. Nessuno deve rimanere escluso». Le domande possono essere compilate on line utilizzando il modulo pubblicato sul sito istituzionale. È possibile anche la compilazione in forma cartacea contattando il 0784216720 e 0784216982, inviando una mail a antonella.murru@comune.nuoro.it o gavina.deiana@comune.nuoro.it, oppure telefonando al servizio “AttiviSolidali” ai numeri 3939053738 e 3666720253. «Non basta – sostiene Paolo Pirisi del movimento politico Nuoro attiva – le famiglie sono in seria difficoltà, è opportuno che i Comuni premano sul Governo per sospendere anche i canoni di locazione e luce e gas».