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Nuoro

Rissa con il medico legale assoluzione per l’avvocato

Rissa con il medico legale assoluzione per l’avvocato

Il giudice monocratico di Oristano ha accolto la tesi della legittima difesa Luciano Rubattu e Cristian Forzinetti si erano azzuffati in centro a Macomer

26 maggio 2020
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MACOMER. «Era stata legittima difesa». Si è chiuso con una sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato, il processo per Luciano Rubattu, l’avvocato macomerese accusato di lesioni gravi e minacce a seguito della zuffa con il medico legale Cristian Forzinetti, avvenuta cinque anni fa in una strada centrale di Macomer. Ieri mattina la sentenza del giudice monocratico del tribunale di Oristano, Elisa Marras, al termine della discussione che ha visto il pubblico ministero Marco De Crescenzo chiedere per l’imputato la condanna a un anno (richiesta alla quale si è associato l’avvocato di parte civile, Pier Andrea Setzu).

Per l’accusa la mattina del 17 gennaio 2015 l’avvocato Luciano Rubattu, durante uno scontro fisico con il medico legale Cristian Forzinetti, aveva cagionato una diminuzione dell’udito al suo avversario. A provarlo i certificati rilasciati dai medici del San Francesco. Entrambi i protagonisti di questa vicenda erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di lesioni e minacce. Forzinetti, giudicato con rito abbreviato era stato condannato a cinque mesi e dieci giorni in primo grado, e poi assolto in Appello.

Luciano Rubattu, invece, aveva scelto il rito ordinario per sostenere la sua versione dei fatti, ovviamente, diametralmente opposta a quella dell’antagonista. Entrambi, infatti, avevano raccontato di essere stati aggrediti, motivo per cui sarebbero stati poi costretti a difendersi. Da una parte il medico legale che aveva sostenuto di essere stato attaccato improvvisamente alle spalle da Rubattu, sceso dall’auto proprio per risolvere in maniera sbrigativa il contrasto insanabile. Dall’altra la versione dell’avvocato macomerese che aveva detto di aver cercato, quel giorno, un confronto pacifico con Forzinetti che lo accusava da tempo di essere la mente di una causa civile che lo aveva visto coinvolto. Tentativo poi degenerato in scontro fisico che aveva portato Rubattu a difendersi dagli insulti e dalla reazione aggressiva del suo avversario. La tesi della legittima difesa è sempre stata sostenuta dai difensori dell’imputato, gli avvocati Rita Dedola, Francesco Marongiu e Marco Costa, e ieri accolta anche dal giudice Marras che al termine della discussione si è ritirato in camera di consiglio per deliberare e poi dare lettura del dispositivo della sentenza, di assoluzione con formula piena. Intanto l’avvocato di Cristian Forzinetti, Pier Andrea Setzu, ha annunciato appello: «Rispettiamo ma non condividiamo la sentenza – ha detto –. Come il pm, non crediamo nella legittima difesa».(k.s.)

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