Spaccio di droga a San Teodoro, due condanne
Rifornivano i locali della costa: 3 anni a un macomerese, due anni e 8 mesi a una giovane di Arzachena
11 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA
NUORO. L’accusa era che rifornissero i locali notturni di San Teodoro di diversi tipi di droga perché, quando un anno fa erano stati fermati, detenevano illecitamente stupefacente che, per quantitativo complessivo e modalità di presentazione (era già confezionato e frazionato in varie dosi) era sicuramente finalizzato allo spaccio. Ieri mattina Giuseppe Capane, 23enne di Macomer e Carlotta Cassitta 26enne di Arzachena, sono stati condannati dal gup Teresa Castagna, a tre anni il primo e a due anni e 8 mesi, la seconda. Capane, difeso dall’avvocato Francesco Lai, in accordo con il pubblico ministero Emanuela Porcu ha scelto di patteggiare la pena. Cassitta, invece, difesa dall’avvocato Paolo Gallinelli del foro di Roma, ha chiesto di essere giudicata con il rito abbreviato. I due erano stati sorpresi l’11 settembre scorso con un grammo di ketamina, oltre 11 di cocaina già suddivisi in dosi e custoditi dentro una cassaforte di proprietà di Capate, oltre 200 grammi di marijuana e circa 500 pastiglie di ecstasy. Inoltre erano stati trovati in possesso di un bilancino di precisione e poco più di mille euro in contanti.
I carabinieri del comando provinciale di Nuoro erano venuti a conoscenza del fatto che qualche giorno prima dell’arresto, i due avevano ceduto svariate tipologie di stupefacente nei locali della costa. I militari avevano organizzato un posto di blocco in una frazione di San Teodoro, avevano fermato l’auto intestata e in uso alla ragazza su cui viaggiavano anche Capane e un altro giovane, risultato estraneo alla vicenda.
È proprio durante la perquisizione personale che i militari hanno trovato e sequestrato la droga. Nella borsetta della donna avevano trovato una bustina con all’interno due pastiglie di ecstasy, mentre, altre 45 erano state trovate all’interno del trolley, nascoste tra gli effetti personali della giovane. Indosso a Capate, invece, le forze dell’ordine avevano trovato una bustina contenente oltre un grammo di ketamina che il giovane aveva cercato di buttare. All’interno di una cassaforte portatile, di proprietà del ragazzo, i carabinieri avevano scoperto le oltre 400 pastiglie di exstasy e gli 11 grammi di cocaina, in parte suddivisi in dosi, la marijuana e il denaro contante.
Capane era finito in carcere, mentre Cassitta ai domiciliari. (k.s.)
I carabinieri del comando provinciale di Nuoro erano venuti a conoscenza del fatto che qualche giorno prima dell’arresto, i due avevano ceduto svariate tipologie di stupefacente nei locali della costa. I militari avevano organizzato un posto di blocco in una frazione di San Teodoro, avevano fermato l’auto intestata e in uso alla ragazza su cui viaggiavano anche Capane e un altro giovane, risultato estraneo alla vicenda.
È proprio durante la perquisizione personale che i militari hanno trovato e sequestrato la droga. Nella borsetta della donna avevano trovato una bustina con all’interno due pastiglie di ecstasy, mentre, altre 45 erano state trovate all’interno del trolley, nascoste tra gli effetti personali della giovane. Indosso a Capate, invece, le forze dell’ordine avevano trovato una bustina contenente oltre un grammo di ketamina che il giovane aveva cercato di buttare. All’interno di una cassaforte portatile, di proprietà del ragazzo, i carabinieri avevano scoperto le oltre 400 pastiglie di exstasy e gli 11 grammi di cocaina, in parte suddivisi in dosi, la marijuana e il denaro contante.
Capane era finito in carcere, mentre Cassitta ai domiciliari. (k.s.)