La Nuova Sardegna

TORTOLì. Da tempo combatteva contro un brutto male che non gli ha lasciato scampo. Giorgio Ladu, uomo politico tortoliese tra i principali protagonisti della stagione più brillante del sardismo in Sardegna, è scomparso ieri pomeriggio all’età di 77 anni nella sua casa di Arbatax. Cursus honorum di assoluto rispetto, Ladu, nato il 18 dicembre del 1942, era stato assessore regionale al Lavoro e alla Sanità nella prima e terza giunta guidata dal padre dell’autonomia sarda, Mario Melis. Segretario nazionale del Partito sardo d’azione, aveva ricoperto la carica di sindaco della cittadina per due mandati ed era stato consigliere e vicepresidente dell’allora Comunità montana ogliastrina ma anche assessore provinciale. Nato in una famiglia numerosa si era diplomato all’istituto nautico di Cagliari. Dopo il diploma, come capitano di lungo corso, aveva viaggiato per il mondo a bordo dei bastimenti ma poi la passione per la politica aveva preso il sopravento portandolo ad impegnarsi con i Quattromori di cui aveva preso la guida agli inizi degli anni novanta. Sempre la passione per la politica lo aveva spinto a lasciare i sardisti per convergere in Forza Italia sino a candidarsi sotto l’egida della Lega alle seconde elezioni provinciali della Provincia Ogliastra nel 2010. Fu anche amministratore delegato della Gearto, società di gestione dell’aeroporto di Tortolì, e presidente regionale dell’Aci. Nonostante la malattia lo avesse indebolito, Ladu, che lascia la moglie Anna e tre figli, Stefania, Giuseppe ed Elisabetta, non rinunciava ad occuparsi delle vicende del suo paese natale. Grande il cordoglio suscitato dalla notizia della sua scomparsa. «Se n’è andato un uomo di grandi valori, che nella sua vita ha assunto ruoli apicali nel mondo della politica sarda locale e regionale, un uomo d'azione che si è battuto per i temi più importanti per la sua comunità» ha dichiarato il sindaco Massimo Cannas che ha aggiunto: era sempre In prima linea per lo sviluppo economico, ha battagliato per il potenziamento dei trasporti locali, del porto e dell’aeroporto, per il polo industriale. Si è speso per il rafforzamento del sistema sanitario ogliastrino, per il potenziamento dell’ospedale e per la cittadella sanitaria di Tortolì. È stato negli anni un punto di riferimento, una personalità equilibrata e stimata dai suoi alleati, così come dai suoi avversari politici». Tra chi ha espresso il cordoglio per la sua morte c’è anche il presidente della giunta regionale. «Ladu – ha affermato Christian Solinas – è stato sempre un esempio illuminato che ha rappresentato i valori sardisti e autonomistici nella sua lunga carriera di amministratore e politico. Ha condiviso e portato avanti con lealtà tante battaglie a tutela degli interessi dei sardi e della nostra Isola esprimendo sempre con forza l’identità e la fierezza dei nostri valori più autentici».