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Nuoro

Mazzella: stagione nera, lavoriamo già per il 2021

di Lamberto Cugudda
Mazzella: stagione nera, lavoriamo già per il 2021

L’imprenditore turistico traccia un bilancio dell’estate nel segno del Covid-19 «Soltanto fra un anno o due l’Arbatax Park Resort tornerà a 230mila presenze»

16 luglio 2020
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TORTOLÌ. «Questa stagione turistica è da dimenticare. Stiamo già programmando per quella del 2021: secondo le nostre stime come Arbatax Park Resort si potrà tornare alle 230mila presenze del biennio precedente già il prossimo anno o nel 2022». L’imprenditore turistico locale Giorgio Mazzella intanto è ancora alla ricerca di personale per quest’anno. «Ho già fatto pubblicità via radio e su un quotidiano – precisa – per delle tipologie di personale da inserire inorganico, ma da noi hanno telefonato o inviato mail solo due. Eppure, stiamo puntando su personale ogliastrino e sardo. Credo che con il reddito di cittadinanza diversi preferiscano avere quel tot mensile, facendo anche lavoretti per conto loro o in piccole realtà. Come Arbatax Park Resort, negli scorsi anni, avevamo operai e addetti alle pulizie esterne e manovalanza: quest’anno in diversi hanno preferito non tornare a lavorare da noi. Qualcuno mi ha proposto di lavorare in nero, ma l’ho subito stoppato. Questo per capire come si evolve, si fa per dire, il mercato del lavoro anche qui da noi».

Allo stato attuale, il resort ospita una media di 600 vacanzieri, circa un quarto di quanti se ne sono registrati, in questo stesso periodo, negli anni precedenti nelle sue sette strutture ricettive. L’82 per cento degli ospiti sono italiani (di questi, il 49 per cento corregionali) e il restante stranieri. Al primo posti i tedeschi, seguiti da francesi e svizzer. L’Arbatax Park Resort a novembre 2019 è stato premiato come miglior Eco Resort del mondo ai World Travel Awards. «Abbiamo aperto solo alcune delle nostre strutture ricettive – specifica Mazzella – ovvero parte del Telis, le Dune e i Cottages. Per ora non c’è grande domanda da parte del mercato del settore. Ma se questa dovesse improvvisamente crescere saremo ben contenti di aprirne altre». Da questa stagione, due strutture dell’Arbatax Park Resort, il Borgo Cala Moresca e Hotel Monte Turri, portano il prestigioso brand Sigillum Signature Hotels, frutto di una nuova e importante partnership con il gruppo spagnolo, Roxa Hospitality. I due hotel continueranno a far parte dell’Arbatax Park Resort «di cui manterranno la visione e il concept, arricchiti dei valori e del know-how della catena spagnola».

L’imprenditore turistico arbataxino parla in termini positivi dell’impegno dell’esecutivo Solinas rispetto al settore in cui opera. «Fra le varie giunte regionali – rimarca Giorgio Mazzella – è quella che maggiormente, nonostante i gravi problemi legati all’emergenza Covid-19, ci ha ascoltati, confrontandosi con noi. Per quanto riguarda gli aiuti per il settore, nonostante il forte impegno le lungaggini burocratiche bloccano tutto. Per gli operatori stranieri questi ritardi non sono comprensibili. È anche il caso del gruppo spagnolo che ha in gestione le due strutture del resort non ancora aperte.

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