La Nuova Sardegna

Nuoro

Ussassai, una lista e 460 elettori

di Lamberto Cugudda
Ussassai, una lista e 460 elettori

Nel paese più piccolo d’Ogliastra il quorum garantirà la vittoria di Francesco Usai

02 ottobre 2020
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USSASSAI. Con appena 522 residenti è il paese più piccolo dell’intera Ogliastra. A fine mese, il 460 ussassesi aventi diritto al voto saranno chiamati a rinnovare il consiglio comunale. In campo una sola lista, la civica “Cambiare insieme”, che vede candidato alla carica di sindaco Francesco (noto Chicco) Usai, 52 anni, architetto, che da poco più di tre anni ha lasciato Cagliari, e si è trasferito a Ussassai (paese del padre) aprendo un B&B. L’unico ostacolo per la lista di Usai potrebbe essere il quorum.

«Non siamo politici – dice Usai rifacendosi al programma della lista che guida – bensì un gruppo di ussassesi, di nascita o d’adozione, che hanno a cuore le sorti del nostro piccolo paese. Alla luce delle pessimistiche previsioni, che vogliono far scomparire la nostra piccola oasi entro una fantomatica data, e onde evitare che ciò avvenga abbiamo deciso di provare a prendere in mano questa grossa responsabilità ovvero, fare in modo che Ussassai riprenda a vivere seppur tra mille difficoltà dovute alla fuga dei pochi giovani, alla nota e cronica mancanza di posti di lavoro ed alla generale crisi economica». Per il candidato sindaco sono tre i punti focali del programma di “Cambiare insieme”: ambiente, turismo e occupazione. Puntando a anche a fare nascere una nuova piccola imprenditoria locale, dando così un futuro anche ai giovani, anche a quelli emigrati che potrebbero così rientrare in paese. Noi ci crediamo – prosegue – e vogliamo infondere questo nostro entusiasmo a tutti i nostri parenti e amici che vivono in questo piccolo paradiso terrestre. Non ci nasconderemo nelle vane promesse, noi saremo qui».

Chicco Usai rimarca che sarà importante andare alla ricerca di finanziamenti, sia a livello regionale e sia europeo. «Ci si dovrà impegnare per fare tornare a viaggiare, dopo anni, il trenino verde nel nostro territorio – fa rilevare – ridando vita al punto di ristoro di Niala. Si dovrà riuscire a rendere appetibili turisticamente i vari cosi d’acqua, considerata anche l’attvità di acquatrekking registratasi in estate». Si punterà anche su un camping e un’area camper, da dare poi in gestione a cooperative locali. «Grande attenzione verrà data alle politiche sociali e assistenziali verso le categorie degli anziani e dei bambini con la creazione di un centro polivalente che funga da centro (diurno) per assistenza verso i primi e doposcuola verso i secondi». Si punterà sulla riorganizzazione di logistica e tempistiche del Comune. E ancora, interventi su tematiche importanti come Rsa e centro abitato.

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