Gli albergatori preparano la stagione
di Lamberto Cugudda
Il presidente del consorzio Meloni: siamo ottimisti ma il piano vaccinale acceleri
20 aprile 2021
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TORTOLÌ. Difficile pensare a una stagione turistica senza problemi, considerata la grave situazione che si continua a registrare, nell’isola in relazione all’emergenza epidemiologica. Gli operatori dei vari segmenti del settore turistimo continuano a essere molto preoccupati. Parla di situazione molto difficile Rocco Meloni, presidente del Consorzio albergatori Sardegna Costa Est, cui aderiscono 23 fra le maggiori strutture ricettive del territorio ogliastrino.
«La stagione – afferma l’imprenditore – si preannuncia indecisa per la lentezza delle vaccinazioni. Gli imprenditori del settore alberghiero tuttavia cercano anche quest’anno di affrontarla con ottimismo sopperendo con i loro sforzi al ritardo oggettivo con cui si sta fronteggiando la pandemia». Meloni fa quindi riferimento al piano vaccinale. «Se questo verrà accelerato – rimarca – crediamo che la voglia di vacanze e di vivere normale da parte della gente potrà ridare respiro all’economia e al turismo in particolare. Noi ci crediamo e ci attrezziamo per arrivare l’appuntamento preparati».
Dall’Hotel Arbatasar di Arbatax, il titolare e direttore Marino Catte punta ad aprire a maggio. «Ma parlare di momento difficile – afferma l’imprenditore locale – è ben poca cosa, Se la situazione non dovesse migliorare, ho la sensazione che la stagione potrebbe essere peggiore di quella dello scorso anno. D’altronde, soprattutto per quanto attiene la classica provenienza dei nostri clienti, dal “triangolo” Germania. Svizzera e Austria, al rientro a casa, dopo avere trascorso le ferie qui nell’isola, stante questo momento, dovrebbero stare 14 giorni in quarantena. La morale della favola è semplice: preferiscono andare in altre nazioni. Pensiamo di aprire a maggio, sperando possano giungere prenotazioni».
Vincenzo Ammendola, del Perdepera Resort nella costa di Cardedu, spiega che la struttura a 4 stelle punta a riaprire il 13 maggio. «A tutti noi operatori del settore servono certezze – spiega – che al momento non abbiamo. Speriamo che la situazione migliori e che i flussi vacanzieri possano essere rilevanti. La nostra clientela, da tantissimi anni, è per la grande maggioranza inglese, ma il tour operator con il quale lavoriamo, non so se questa estate punterà ancora sull’isola».
«La stagione – afferma l’imprenditore – si preannuncia indecisa per la lentezza delle vaccinazioni. Gli imprenditori del settore alberghiero tuttavia cercano anche quest’anno di affrontarla con ottimismo sopperendo con i loro sforzi al ritardo oggettivo con cui si sta fronteggiando la pandemia». Meloni fa quindi riferimento al piano vaccinale. «Se questo verrà accelerato – rimarca – crediamo che la voglia di vacanze e di vivere normale da parte della gente potrà ridare respiro all’economia e al turismo in particolare. Noi ci crediamo e ci attrezziamo per arrivare l’appuntamento preparati».
Dall’Hotel Arbatasar di Arbatax, il titolare e direttore Marino Catte punta ad aprire a maggio. «Ma parlare di momento difficile – afferma l’imprenditore locale – è ben poca cosa, Se la situazione non dovesse migliorare, ho la sensazione che la stagione potrebbe essere peggiore di quella dello scorso anno. D’altronde, soprattutto per quanto attiene la classica provenienza dei nostri clienti, dal “triangolo” Germania. Svizzera e Austria, al rientro a casa, dopo avere trascorso le ferie qui nell’isola, stante questo momento, dovrebbero stare 14 giorni in quarantena. La morale della favola è semplice: preferiscono andare in altre nazioni. Pensiamo di aprire a maggio, sperando possano giungere prenotazioni».
Vincenzo Ammendola, del Perdepera Resort nella costa di Cardedu, spiega che la struttura a 4 stelle punta a riaprire il 13 maggio. «A tutti noi operatori del settore servono certezze – spiega – che al momento non abbiamo. Speriamo che la situazione migliori e che i flussi vacanzieri possano essere rilevanti. La nostra clientela, da tantissimi anni, è per la grande maggioranza inglese, ma il tour operator con il quale lavoriamo, non so se questa estate punterà ancora sull’isola».
