Silanus e Borore al voto con una sola lista in campo
di Tore Cossu
Competizione elettorale più animata a Dualchi che si presenta con tre candidati A differenza delle precedenti tornate non ci sono donne aspiranti sindache
14 settembre 2021
2 MINUTI DI LETTURA
MACOMER. Non mancano le novità nella corsa al municipio nei centri del Marghine. Dopo la presentazione delle liste nei tre comuni del comprensorio interessati al voto del 10 e 11 ottobre (Borore, Dualchi e Silanus), si entra ora nel vivo della campagna elettorale che a dire il vero sembra meno appassionata rispetto al passato. Soprattutto perché nei due centri maggiori (Silanus e Borore) è stata presentata una sola lista e quindi non ci sarà competizione con altri schieramenti. La gara sarà quindi tra i singoli candidati che cercheranno di fare man bassa di voti di preferenza.
In questi paesi, comunque, l'avversario da battere sarà il quorum e le elezioni saranno valide se alle urne si recherà il 40 per cento più uno (prima il quorum era fissato al 50 per cento) degli elettori. Sia a Silanus che a Borore questa è la prima volta che viene presentata una sola lista. Cinque anni fa a Silanus, Borore e Dualchi vennero presentate due liste.
Solitamente ci sono sempre stati due o tre schieramenti in campo.
Ora i candidati alla carica di sindaco sono l’uscente Gianpietro Arca (che nel 2016 aveva vinto le elezioni con 850 voti, contro i 586 della lista avversaria), e Tore Ghisu (per quest’ultimo si tratta di un ritorno in quanto ha indossato la fascia tricolore dal 2000 al 2005 e dal 2010 al 2015).
Entrambi guidano una lista civica composta da amministratori uscenti e da volti nuovi che per la prima volta si affacciano al panorama politico. Sono invece tre le liste che sabato mattina sono state depositate nell'ufficio elettorale del comune di Dualchi.
Qui a correre per la massima carica sono Nino Muroni, Luciano Pinna e Fabio Piras. Delle tre l'unica lista completa è quella guidata da Nino Muroni (Pro Duarche) con dieci candidati mentre le altre due liste (Dualchi riparte e Dualchi forte) sono composte da sette candidati. Complessivamente le donne candidate nei tre paesi sono ventuno.
Gli uomini invece sono ventisette, oltre ai tre candidati a sindaco. A differenza delle precedenti tornate elettorali questa volta non verranno proclamate donne sindaco. Con l’uscita di scena della sindaca di Borore (Bastiana Carboni) nel Marghine a guidare i municipi ora sono rimaste tre sole donne: Rita Zaru (Noragugume), Silvia Cadeddu (Birori) e Annalisa Motzo (Bolotana).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In questi paesi, comunque, l'avversario da battere sarà il quorum e le elezioni saranno valide se alle urne si recherà il 40 per cento più uno (prima il quorum era fissato al 50 per cento) degli elettori. Sia a Silanus che a Borore questa è la prima volta che viene presentata una sola lista. Cinque anni fa a Silanus, Borore e Dualchi vennero presentate due liste.
Solitamente ci sono sempre stati due o tre schieramenti in campo.
Ora i candidati alla carica di sindaco sono l’uscente Gianpietro Arca (che nel 2016 aveva vinto le elezioni con 850 voti, contro i 586 della lista avversaria), e Tore Ghisu (per quest’ultimo si tratta di un ritorno in quanto ha indossato la fascia tricolore dal 2000 al 2005 e dal 2010 al 2015).
Entrambi guidano una lista civica composta da amministratori uscenti e da volti nuovi che per la prima volta si affacciano al panorama politico. Sono invece tre le liste che sabato mattina sono state depositate nell'ufficio elettorale del comune di Dualchi.
Qui a correre per la massima carica sono Nino Muroni, Luciano Pinna e Fabio Piras. Delle tre l'unica lista completa è quella guidata da Nino Muroni (Pro Duarche) con dieci candidati mentre le altre due liste (Dualchi riparte e Dualchi forte) sono composte da sette candidati. Complessivamente le donne candidate nei tre paesi sono ventuno.
Gli uomini invece sono ventisette, oltre ai tre candidati a sindaco. A differenza delle precedenti tornate elettorali questa volta non verranno proclamate donne sindaco. Con l’uscita di scena della sindaca di Borore (Bastiana Carboni) nel Marghine a guidare i municipi ora sono rimaste tre sole donne: Rita Zaru (Noragugume), Silvia Cadeddu (Birori) e Annalisa Motzo (Bolotana).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
