La Nuova Sardegna

Olbia

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Interrogazione in aula di Elio Corda e Matteo Sanna

OLBIA. La rivolta arriva in Regione. Il consigliere regionale Elio Corda è il primo firmatario di una interrogazione, sottoscritta anche da Matteo Sanna, che chiede al presidente Ugo Cappellacci di...

17 aprile 2012
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OLBIA. La rivolta arriva in Regione. Il consigliere regionale Elio Corda è il primo firmatario di una interrogazione, sottoscritta anche da Matteo Sanna, che chiede al presidente Ugo Cappellacci di prendere una posizione netta contro la soppressione della sezione staccata del tribunale.

Nell’interrogazione si chiede che il governatore si faccia interlocutore con il consiglio dei ministri perché lo Stato ritorni sui suoi passi. «Viviamo una situazione paradossale – dice Corda –. Il carico di lavoro è tale da giustificare da il mantenimento del tribunale. Non si capisce la ragione di una scelta simile. Si decide di sacrificare sull’altare della finanza la possibilità di garantire la giustizia. Si cancellano diritti fondamentale per i cittadini. In Gallura perdiamo tutto. Lo stato smantellia pezzo dopo pezzo tutti i servizi essenziali. Dall’Inps all’Agenzia delle Entrate, alla giustizia. Scelte che non sono più accettabili. Ci sono livelli minimi che non possono essere toccati. Sono convito che Cappellacci prenderà a cuore la nostra situazione. Sono contento che l’azione sia condivisa. Ora ci si deve concentrare a fare muro per difendere il territorio, senza guardare alla bandiera o ai colori politici».

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