Badesi, Carbini lancia la sfida a Stangoni
di Tonio Biosa
La lista “Nuovo progetto” in campo per contrastare quella del sindaco uscente “Insieme per il futuro”
13 maggio 2012
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BADESI. Toni Stangoni e Francesco Carbini, come ampiamente annunciato. Sono i due candidati a sindaco di Badesi nel prossimo appuntamento elettorale del 13 e 14 giugno. Al sindaco uscente fa capo la lista “Badesi-Insieme per il futuro”, allo sfidante quella denominata “Lista Civica Nuovo progetto Badesi”. Sono state presentate alla segreteria comunale rispettivamente nelle mattinate di venerdì e sabato, la prima da Maria Domenica Mamia e la seconda da Mario Piana e Viviana Mela. In entrambi i casi, come accade nei piccoli centri nei quali a prevalere sono i rapporti personali e di parentela e di amicizia, si tratta di liste civiche, fuori dai tradizionali schieramenti politici e comprendenti personalità dalle più svariate tendenze.
Nella lista di Toni Stangoni hanno trovato spazio consiglieri e amministratori uscenti come Rita Sanna, Battista Addis, Gian Mario Mamia, Antonio Piretta e Pier Gianni Stangoni. Le new entry, sette su dodici, sono rappresentate da Francesco Addis, Leonardo Antonio Addis, Gian Franco Altea, Franco Gallus, Salvatore Stangoni e Alice Muzzolu.
La lista di Francesco Carbini annovera tutti nomi nuovi escluso Emanuele Serra, che a suo tempo maturò una breve esperienza di primo cittadino di Badesi: sono Marcello Carbini, Silvano Cirilli, Lalla Fara, Antonio Mela, Sonia Oggiano, Salvatore Piana, Mario Massimo Profili, Vanni Rudas, Domenico Leonardo Sanna (22enne, il più giovane di tutti i candidati), Antonio Maria Solinas e Gianni Virdis.
«Sono entusiasta della formazione da me capeggiata – afferma Toni Stangoni, sindaco uscente –. Sono certo che, se la popolazione ci rinnoverà la fiducia, farà bene e sarà nell'interesse del paese. Mi auguro che la competizione sia serena e civile. Badesi non necessita di alcuna guerra».
Dal canto suo Francesco Carbini, ormai ex consigliere provinciale nelle file dell’Udc – si dichiara pienamente soddisfatto della composizione della sua lista. «La mia è una bella squadra – dice – costituita prevalentemente da giovani entusiasti e desiderosi di mettersi al servizio dei cittadini. Abbiamo già in mente il programma delle opere da realizzare e delle azioni da svolgere. Non cose straordinarie ma opere e azioni fattibili, assecondando le esigenze fondamentali dei cittadini. Dobbiamo puntare allo sviluppo dei settori produttivi del nostro territorio quali agricoltura, allevamento e turismo, coordinandoli e rendendoli più efficienti. Il turismo può risultare più redditizio con l'ampliamento del settore ricettivo allargato al cosiddetto albergo diffuso negli abitati del paese e delle sue belle frazioni».
