La Nuova Sardegna

OLBIA. Sarà una campanella speciale quella che suonerà domani mattina all’Istituto tecnico «Attilio Deffenu». Un trillo certamente consueto, ma con un significato particolare. Domani, infatti, la scuola olbiese festeggerà i primi vent’anni di storia nella struttura di via Vicenza. Una ricorrenza che studenti e professori hanno deciso di celebrare con una giornata ricca di appuntamenti. «Vogliamo festeggiare il ventennale della nostra scuola tutti insieme – spiegano le studentesse Sabrina Boe (4ª B) e Monica Marogna (5ª C) -. Dedicheremo la giornata a Rossella Urru e a Melissa Bassi, la ragazza morta nell’attentato di Brindisi».

Si parte alle 9.30 nell’auditorium con i saluti della vicepreside Romina Fiore, per poi proseguire con il convegno «La scuola e l’impresa–Educazione alla legalità», curato dagli studenti e incentrato sulla pirateria informatica e sul lavoro irregolare. Tra i tanti, parteciperanno anche l’avvocato Carlo Selis, il presidente della Confcommercio Italo Fara, Luisa Di Lorenzo della Cgil e Giansimone Masia della Confindustria. Alle 18 sempre nell’auditorium, i saluti delle autorità. Ma ci sarà anche lo spazio per tutte quelle figure che hanno contribuito alla crescita del «Deffenu», come l’ex preside Gerardo De Luca e alcuni ex studenti. Quindi sarà la volta dello spettacolo di Giuseppe Masia, noto cabarettista ma prima di tutto professore di francese del «Deffenu», della banda Mibelli e del gruppo folk Ines Pinducciu. La serata, presentata da Stefano Biancu, anche lui ex studente dell’istituto di via Vicenza, si concluderà con un concerto dei gruppi musicali nati proprio sui banchi di scuola.

Quella di domani, comunque, sarà una giornata importante per tutta la comunità gallurese. Nel corso degli anni, infatti, il «Deffenu» è riuscito nell’impresa di affermarsi come polo scolastico d’eccellenza, tra i migliori di tutta Italia.