La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia sollecita Cappellacci: «Zona franca da attivare»

di Enrico Gaviano
Olbia sollecita Cappellacci: «Zona franca da attivare»

Gianni Giovannelli e Vanni Sanna pronti a un nuovo vertice con il Governatore: «Necessaria una perimetrazione che vada oltre il porto dell’Isola bianca»

03 settembre 2012
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OLBIA. La crisi economica morde impietosamente anche la Gallura e Olbia. Così l’amministrazione comunale preme nuovamente sull’acceleratore, sollecitando Ugo Cappellacci sul tema della Zona Franca. Sì, perché in effetti siamo a settembre e l’ultima volta che il Governatore aveva incontrato il sindaco Gianni Giovannelli e il presidente del consiglio comunale Vanni Sanna era il 18 maggio. Tre mesi e mezzo fa, a Villa Devoto, presente anche l’assessore regionale agli enti locali Rassu, Cappellacci aveva promesso che la Zona franca a Olbia sarebbe stata istituita presto. Ora non è dato di sapere cosa intenda il presidente della giunta regionale per «presto», ma intanto Giovannelli e Sanna lo hanno chiamato al telefono nei giorni scorsi, chiedendo notizie e augurandosi un intervento immediato.

«A Cappellacci – dice Vanni Sanna – abbiamo chiesto un incontro urgente per la cosidetta perimetrazione della Zona franca di Olbia. Manifestando l’intenzione di volerla estendere dal porto dell’Isola bianca, come già previsto, al Porto industriale, l’attuale zona industriale, la zona D aeroportuale e la nuova zona industriale, quest’ultima ancora da delimitare d’intesa con la Provincia Olbia-Tempio e il Consorzio Cipnes».

Cappellacci si è detto disposto ad accelerare il percorso e, intanto incontrerà insieme a Rassu ancora Giovannelli e Sanna, entro i primi 20 giorni del mese. «Inoltre – continua Vanni Sanna – congiuntamente invieremo una lettera al presidente del consiglio Mario Monti per favorire l’immediata emanazione dei decreti attuativi».

L’attivazione della zona franca doganale e fiscale a Olbia, come negli altri porti sardi di Cagliari, Porto torres, Oristano, Portovesme e Arbatax, e scali collegati, sembra però essere una sorta di mistero buffo. Tutti la vogliono ma, ancora, la situazione non si sblocca. Eppure di agevolazioni fiscali, di eliminazione di dazi doganali e di accise, le imprese sarde ne avrebbero bisogno come non mai.

Cappellacci, intanto ha comunicato all’amministrazione comunale olbiese di aver attivato l’ufficio legislativo della Regione sarda e anche di aver incaricato il professor Ukmar per trovare il percorso più breve e più efficace per raggiungwere il risultato.

«Ukmar – aggiunge ancora Vanni Sanna – ha collaborato a lungo con Mario Monti. E’ una figura sicuramente capace, in grado di dare una mano a sciogliere nel più breve tempo possibile i nodi di questa vicenda, e consentire il varo della zona franca».

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