La Nuova Sardegna

Olbia

Pratiche edilizie on-line, l’ufficio tecnico si rinnova

di Serena Lullia
Pratiche edilizie on-line, l’ufficio tecnico si rinnova

Arzachena, un software taglierà i lunghi tempi di lavoro nel settore Urbanistica Potenziato il personale con tre dipendenti e nuovi orari per geometri e cittadini

12 settembre 2012
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ARZACHENA. Una rivoluzione a piccoli passi fra le pareti dell’ufficio tecnico, verso la nascita dello Sportello unico dell’Edilizia privata. Al primo piano del palazzo del municipio cominciano le grandi manovre. Obiettivo della giunta guidata dal sindaco Alberto Ragnedda, è mettere ordine nella fabbrica del mattone. Prima di tutto portando l’ufficio tecnico nell’era digitale. Un software di ultima generazione detterà il nuovo linguaggio delle pratiche edilizie. L’ufficio tecnico ha dialogato con il Ced per trovare il programma ideale. E lo ha acquistato per 15mila euro. Consentirà ai dipendenti di dare sprint alle pratiche e agli utenti di controllare l’iter della richiesta edilizia on-line attraverso una password. Dall’inizio del 2013 la rivoluzione digitale diventerà realtà. I dipendenti avranno il tempo di essere formati e di diventare abili con il nuovo linguaggio informatico. «L’acquisto del software è uno dei passi che stiamo facendo per migliorare il lavoro dei dipendenti e il servizio al pubblico. Per arrivare allo Sportello unico dell’edilizia privata – spiega l’assessore Baffigo –. In questa direzione va il cambio degli orari dell’ufficio tecnico, operativo dalla prossima settimana e deciso su suggerimento dei tecnici con cui c’è un continuo confronto. Il martedì e il venerdì dalle 11,30 alle 13,30 e il mercoledì dalle 15,30 alle 18. Viene cancellata l’apertura del mercoledì mattina, così da dare più tempo agli uffici di istruire le pratiche e recuperare gli eventuali arretrati». Potenziato anche il personale al primo piano del municipio. «Abbiamo tre figure in più, due tecnici e un amministrativo – conclude Baffigo –. Due appartengono allo staff a cui il sindaco ha rinunciato e una è una mobilità interna».

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