La Nuova Sardegna

Olbia

Rissa allo stadio, scarcerati i cinque ultrà

di Angelo Mavuli
Rissa allo stadio, scarcerati i cinque ultrà

Arresti convalidati, ma il gruppo protagonista della zuffa prima del derby tra Calangianus e Tempio è già in libertà

14 novembre 2012
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TEMPIO. I cinque ultrà, (Giovanni Antonio Fabrizio Addis, Giovanni Maria Melca, Roberto Mariotti di Calangianus, Andrea Addis e Antonio Alias di Tempio), arrestati lunedì pomeriggio dai carabinieri della compagnia di Tempio, nell’ambito delle indagini sulla rissa scoppiata sabato scorso poco prima del derby Calangianus-Tempio, sono stati scarcerati.

La sentenza è stata pronunciata ieri, nella tardissima mattinata, al termine dell’udienza di convalida svolta in tribunale di fronte al giudice delle indagini preliminari, Marco Contu, (pubblico ministero, Roberta Guida). Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ritenendo perfettamente valido l’operato dei militari del capitano Giovanni Bartolacci, ha disposto anche la scarcerazione dei cinque che, da lunedì, si trovavano agli arresti domiciliari. Il gip ha anche accettato la richiesta dei termini a difesa, presentata dagli avvocati difensori,Fabio Diomedi per i calangianesi ed Immacolata Natale per i tempiesi e ha fissato il processo per il 28 maggio del 2013. Respinta invece, dal giudice Contu, la richiesta del pm Roberta Guido: l’obbligo di firma quotidiana per i cinque.

Per quanto concerne l’applicazione del Daspo, che viene comminata dal questore, sarà cura dei carabinieri invece inviare un rapporto dal quale potrebbe scaturire per i cinque, la misura che vieta l’accesso a manifestazioni sportive. I fatti che hanno portato all’arresto dei cinque ultrà si erano verificati sabato scorso poco prima dell’atteso derby Calangianus-Tempio. Per cause che i carabinieri stanno cercando di appurare, le due tifoserie che dovevano essere rigorosamente tenute separate, sono entrate invece a contatto e per alcuni minuti sono volati colpi proibiti da una parte e dall’altra. Fortunatamente l’intervento dei carabinieri era riuscito a sedare la rissa e la partita aveva potuto avere inizio così come la società giallorossa aveva programmato. Uno striscione di benvenuto alla città di Tempio e, successivamente, una serie di proposte culinarie, gradite da entrambe le tifoserie. Mentre su diversi fronti si cerca di riacquistare la serenità e i rapporti di buon vicinato, i carabinieri proseguono, nel più assoluto riserbo, le indagini per individuare tutti i responsabili del brutto episodio.

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