La Nuova Sardegna

Olbia

Boom di auto senza assicurazione

di Luca Rojch
Boom di auto senza assicurazione

Un fenomeno in crescita. La conferma dai dati della polizia locale: in 8 mesi sono stati multati oltre 90 automobilisti

19 novembre 2012
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OLBIA. Il tagliandino di un giallo scolorito ha l’aria di stare affacciato sul parabrezza da troppo tempo. L’occhio dell’agente scivola severo sul vetro. Impossibile non notare che l’assicurazione è scaduta. così l’agente è costretto a fermare la macchina e a compliare la pesantissima sanzione.

Un altro automobilista con la memoria labile o forse le finanze in rosso per colpa della crisi. È boom in città di auto senza assicurazione. In otto mesi la polizia locale ne ha scoperto 94. «Un numero enorme – spiega il comandante della polizia locale Gianni Serra – e in netta crescita. Nel 2011 ci siamo fermati a 55 in tutto l’anno. È chiaro che questo fenomeno è legato alla crisi economica. Anche perché sono tantissimi gli insospettabili, non solo disperati, ma anche professionisti che si sono dimenticati di pagare l'assicurazione. Noi non possiamo che applicare la legge. E in questi casi la sanzione è pesantissima. Anche perché circolare senza copertura assicurativa è pericolosissimo non solo per sé, ma anche per gli altri». Chi non paga l’assicurazione rischia una multa da 90 euro e il sequestro della macchina che in caso di mancato pagamento della sanzione porta alla confisca. Il comandante Serra è preoccupato anche per gli effetti collaterali di una infrazione sempre più diffusa. «A rischiare non è solo chi guida senza la copertura assicurativa – continua –, ma in caso di incidente anche tutte le persone che vengono coinvolte nello scontro. Perché l'assenza di assicurazione non dà nessuna possibilità di essere risarciti in caso di incidente». Il fenomeno è in ascesa in città e anche le campagne di sensibilizzazione non hanno dato risultato, visto la crescita costante del fenomeno in questi ultimi anni. «La cosa peggiore è che molti di questi casi li scopriamo quando interveniamo in incidenti stradali – continua Serra –. E le conseguenze per gli automobilisti sono pesantissime. Forse non tutti valutano in modo corretto i rischi a cui si va incontro». E il comandante Serra fa capire che a non pagare l’assicurazione non sono solo sprovveduti stranieri che non conoscono le leggi italiane, ma sono tanti italiani che piegati dalla crisi non riescono più a stare dietro ai conti da pagare. Resta costante anche un’altra infrazione che in questi anni ha avuto una crescita esponenziale, la mancata revisione dell’auto. Ma in questo caso le sanzioni sembrano avere avuto effetto. «I numeri sono in linea con quelli dello scorso anno».

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