La Nuova Sardegna

OLBIA. Il dissenso scende in piazza, la protesta si mette in marcia. Questa mattina, dopo aver occupato le scuole, gli studenti manifesteranno per le strade della città. Il corteo partirà alle 9 da piazza Crispi e attraverserà via Genova, via Roma, via Mameli e corso Umberto. E si concluderà davanti al municipio con un’assemblea aperta a tutti. Nel frattempo, dopo una decina di giorni, gli studenti del liceo scientifico «Mossa» hanno scelto di ultimare l’occupazione dell’istituto. La decisione è stata presa ieri mattina, dopo aver messo in tasca un importante risultato. «Protestavamo anche perché non potevamo più seguire i corsi di recupero serali, per noi molto importanti – spiega la rappresentante Giorgia Fundoni -. Ora, invece, la scuola ci ha garantito che riprenderanno al più presto». I corsi di recupero, infatti, erano stati sospesi direttamente dai docenti per protesta. E questo perché, a causa dei tagli, le attività extra degli insegnanti non saranno più pagate. Adesso però, tra mille salti mortali, la dirigenza dello scientifico ha deciso di affidarsi a docenti esterni per venire incontro, almeno parzialmente, alle esigenze dei ragazzi. Rimangono ancora occupati, invece, il liceo classico, il «Panedda», il «Deffenu» e il liceo artistico. (d.b.)