La Nuova Sardegna

Olbia

Interpellanza su porto e Geseco

Interpellanza su porto e Geseco

Arzachena, il consigliere Mendula: «A che punto sono i lavori a Cannigione?»

16 gennaio 2013
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ARZACHENA. Il gruppo di minoranza “Arzachena concreta” porta in consiglio comunale due argomenti cari alla comunità. Il porto di Cannigione e la Geseco. Il consigliere ed ex assessore Tore Mendula, firma due interpellanze. La prima sullo stato dei lavori nella marina di Cannigione ed è rivolta al delegato alla Portualità Franco Carletti. L’opera pubblica in gestazione da dieci anni non è ancora ultimata. «Nel mese di luglio dello scorso anno c’era stato un sopralluogo al porto dell’assessore regionale ai lavori Pubblici Angela Nonnis che aveva garantito di impegnarsi in tempi brevi per il completamento del porto – argomenta Mendula –. Vorrei sapere quale passi avanti siano stati fatti in questi mesi. Un’altra stagione si avvicina e la marina, al di là di qualche abbellimento, non mi sembra abbia fatto passi in avanti. Chiedo però che sia il delegato Carletti a spiegare al consiglio lo stato di fatto. Sempre in quell’incontro di luglio ricordo che l’amministrazione chiese alla Regione di nominare il Comune soggetto attuatore del porto o di trasferirgli l’opera. Ci interessa sapere a che punto è arrivato l’iter».

Mendula è anche il primo firmatario della seconda interpellanza. Al centro il presente e il futuro della Geseco, la municipalizzata che fin dalla sua nascita è stata al centro delle polemiche. «Ho appreso ai primi di gennaio che alla Geseco è stata prorogata per altri tre mesi la competenza sugli uffici del turismo – illustra Mendula –. Così come è di questi giorni l’avvio della selezione per la nomina di un nuovo revisore dei conti della municipalizzata. Vorrei chiedere al sindaco e alla maggioranza quale sia l’impronta nuova che hanno deciso di dare alla Geseco e che avevano annunciato in campagna elettorale. Quando questa maggioranza era all’opposizione sosteneva che la Geseco fosse un inutile carrozzone dalla gestione clientelare, sollevava dubbi sulla trasparenza dei bilanci e sulla sua gestione. Forse sbaglio, ma non mi sembra di vedere grandi cambiamenti rispetto a quel modello tanto criticato. Dall’insediamento a oggi abbiamo assistito alla nomina di un nuovo presidente e di un consiglio di amministrazione di fiducia dell’attuale sindaco. Ora si procede a cambiare il revisore dei conti. Anche le competenze della municipalizzata sono rimaste le stesse così come i sistemi di assunzione del personale». (se.lu.)

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