La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. La prima bozza del Piano Aib, il piano antincendio boschivo dell’Arcipelago, è stata presentata in una conferenza di servizi. L’importante documento di programmazione e prevenzione del rischio incendi nel parco nazionale è stato discusso alla presenza di carabinieri, corpo forestale di vigilanza ambientale, Ente foreste della Sardegna, capitaneria di porto, Comune e protezione civile. Il piano redatto dai tecnici dell’Ente parco sulla base delle linee di indirizzo fornite dal ministero dell’Ambiente , fa riferimento a quello in scadenza, aggiornato sulla base delle nuove indicazioni normative. Elaborato un particolare dettaglio dei fattori di rischio. Alla catalogazione obbligatoria su tre livelli dei fattori di rischio incendio (alto, medio e basso) sono state aggiunti altri due livelli: medio alto e medio basso, in grado di garantire un più dettagliato monitoraggio dei fattori di rischio. La scelta è stata assunta in considerazione delle specificità morfologiche e vegetazionali dell’Arcipelago. Particolare attenzione nell’elaborazione del documento è stata dedicata inoltre a quelle che il piano definisce “zone d’interfaccia”: quelle aree cioè dove il rischio d’incendio boschivo si incrocia con zone urbanizzate o a forte afflusso antropico. Come sull’isola di Caprera,dove nei mesi estivi, il rischio cresce con il crescere dell’affluenza di turisti. Unanime il parere dei rappresentanti delle istituzioni presenti in conferenza di servizio sulla necessità di elaborare un efficace piano di comunicazione che consenta, attraverso un adeguato sistema di cartellonistica informativa, di fornire a tutti le indicazioni di base sulle modalità di comportamento da attuare per prevenzione e gestione dell’emergenza. (a.n.)