La Nuova Sardegna

OLBIA. Una strada strettissima è l’unico punto di contatto tra la scuola di Isticcadeddu e il mondo. Ma accanto da quasi un anno accanto all’istituto i lavori per completare la strada che collega i quartieri di Gregorio e Isticcadeddu sono fermi. La denuncia arriva dal gruppo del Pdl in consiglio. In una interrogazione firmata da Marco Piro, Tiziano Pinna, Pietro Carzedda, Angelo Cocciu, Giovanni Casalloni e Francesco Sanciu si chiede perché i lavori siano bloccati da un anno. I consiglieri di opposizione mettono anche in evidenza che la strada che prolunga via Corelli verso via Joyce anche se solo sterrata, e di fatto un cantiere, viene percorsa ogni giorno da decine di studenti. Qualcuno più coraggioso la affronta anche in moto o in auto. «Esiste un pericolo reale per chi tutti giorni attraversa il cantiere – spiega il documento –. Il completamento della strada tra le altre cose consentirebbe di unire due quartieri e di rendere più sicura una scuola che è stata costruita in una posizione infelice. Creerebbe anche una via di fuga, visto che si sono verificati, anche nell’estate del 2012, eventi pericolosi, come l’incendio che ha lambito la scuola». Nell’interrogazione si chiede al sindaco che i lavori riprendano da subito e che nel più breve tempo possibile la strada diventi utilizzabile da tutti.