La Nuova Sardegna

Olbia

Meloni: «Ripartiamo dall’ambiente»

di Alessandro Pirina
Meloni: «Ripartiamo dall’ambiente»

L’ex assessore della giunta Brundu guida una lista civica. Nella storia del paese è la prima donna candidata a sindaco

03 maggio 2013
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BUDONI. Per la prima volta sul municipio di Budoni potrebbe sventolare una bandiera rosa. Loredana Meloni, 38 anni, avvocato, assessore all’Ambiente uscente nella giunta di Pietro Brundu, è la prima donna candidata alla carica di sindaco nella storia 55ennale dell’autonomia del centro costiero. Il suo nome è stato scelto per guidare la lista “Prima Budoni”, che il 26 e 27 maggio se la dovrà vedere con Giuseppe Porcheddu, candidato a sindaco di “Dialogo civico”.

«Quando mi è stata prospettata la candidatura – racconta la Meloni – ho provato molta emozione, proprio per il fatto di essere la prima donna chiamata a svolgere questo gravoso compito. Sono consapevole che non sarà facile, ma sono serena perché posso contare davvero su un’ottima squadra di persone». La Meloni è la candidata di gran parte della maggioranza che reggeva l’amministrazione Brundu (sardisti, ex-Margherita, ex-Idv) più l’aggiunta di quella componente dell’opposizione che faceva capo al Pdl e ad altri indipendenti. «Noi avevamo proposto di presentarci con una lista unitaria che mettesse insieme tutte le migliori risorse del paese – racconta la candidata a sindaco –, ma non tutti hanno risposto al nostro appello. Purtroppo Budoni sta vivendo un momento drammatico, negli ultimi anni la spesa per il sociale è passata da 400mila euro a oltre un milione e un’unica lista sarebbe potuta essere l’occasione per mettere da parte quelle divisioni che creano solo problemi. Una parte della minoranza, però, non ha accettato e il progetto non è potuto andare in porto». Così, archiviate le larghe intese pre-elettorali, Loredana Meloni è scesa in campo con la sua lista e il suo programma. «Credo che in questo momento non sia giusto fare promesse che poi non si possono mantenere. Non ci sono i soldi: fino a qualche anno fa il Comune poteva vivere con la Buccalossi, oggi quegli introiti sono ridotti al minimo. Per questo motivo più che una politica delle grandi opere bisognerà attuare quella dei piccoli interventi. Piccoli, ma concreti. Per esempio, sul piano sociale non ci interessa esternalizzare i servizi, ma puntiamo ad assumere gente del posto per il verde, le manutenzioni, i parcheggi». Da assessore uscente la Meloni non può che partire dall’ambiente. «Io credo in un suo sviluppo sostenibile. Tra le prime cose che intendiamo fare c’è la creazione di una piccola oasi ambientale tra i due stagni della spiaggia, dove nidifica un volatile raro, il pollo sultano». La candidata tiene a sottolineare che, qualora dovesse vincere le elezioni, la sua amministrazione sarà in continuità con la precedente. «Siamo fieri di avere finalmente il potabilizzatore, che da 30 litri al secondo passa a 90, e per di più l’acqua sarà potabile. E' poi nostra intenzione portare avanti le cose ideate in questi anni, dalla circonvallazione ovest che dal comune porta al campo sportivo alla cittadella scolastica. Tra gli altri obiettivi, la creazione di un ufficio turistico con accesso a internet e wi-fi nelle principali piazze del paese. Su questi temi è stato fondamentale per la stesura del programma l’aiuto di molti giovani».

I candidati della lista “Prima Budoni” sono Angelo Amadori, Riccardo Bua, Maurizio Canu, Serena Carta, Manlio Cossu, Fabrizio Cucculliu, Antioco Floris, Renzo Giagheddu, Mario Murgia, Mauro Sergenti, Pierdomenico Succu, Franco Michele Ventroni.

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