La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Le polemiche sul Deluxe village entrano in aula consiliare. Il gruppo di opposizione “Arzachena concreta” guidato da Efisio Onali dichiara apertamente di non essere un grande fan del villaggio dello shopping a 5 stelle che sorgerà sul molo vecchio di Porto Cervo. La struttura di acciao, vetro e legno porta la firma di Antonello Carta e Giò Pagani. «Crediamo che quello spazio debba essere utilizzato per realizzare degli eventi, non per creare un villaggio commerciale gemello e concorrente, e in più nel punto migliore del borgo – è la posizione del capogruppo Onali –. La nostra contrarietà non è all'idea, che in se'può essere anche positiva. Diciamo no a creare attività che siano dei doppioni di quelli esistenti. Questa è la richiesta che facciamo all'amministrazione. Certo siamo coscienti che sia molto difficile con la liberalizzazione del commercio. Il Comune avrebbe dovuto dettare le regole in conferenza di servizi e non lasciare totale libertà di azione alla società». Nessun commento invece sul cantiere del molo vecchio, con il sequestro dell’area e poi il dissequestro, l’ordinanza di sospensione dei lavori e il suo annullamento. «È una questione puramente tecnica in cui la politica nulla c’entra», commenta Onali.

Dalla maggioranza arrivano parole rassicuranti sul tempio dello shopping con vista sugli yahct che fra le sue boutique avrà anche il marchio Harrods, oltre ad alcune vetrine per le eccellenze artigiane isolane. «Ci siamo già attivati in tal senso – replica il sindaco Alberto Ragnedda –. Abbiamo chiesto alla società che cura gli interessi del Qatar di evitare la replica di attività già esistenti, all’interno del Deluxe village, come bar e ristoranti. Confidiamo nella sensibilità e nella capacità di comprensione di questa esigenza da parte della società proprietaria della Costa Smeralda». (se.lu.)