La Nuova Sardegna

TEMPIO. Dai veleni radioattivi del poligono Interforze del Salto di Quirra, in Ogliastra, passerà a occuparsi degli sperperi del mancato G8 che si sarebbe dovuto svolgere nell’isola della Maddalena. Domenico Fiordalisi, il procuratore di Lanusei che ha ottenuto, pochi giorni fa, il via libera del plenum del Csm a ricoprire l’incarico di procuratore della Repubblica di Tempio ha fatto visita, ieri, ai colleghi in servizio negli uffici inquirenti galluresi, ai magistrati del tribunale, facendo anche conoscenza con il personale amministrativo. Un incontro privato, quello del neo procuratore, propedeutico al suo insediamento anticipato che potrebbe avvenire a fine giugno, pur mantenendo, a scavalco, l’obbligo di dirigere l’ufficio di Lanusei, che rimarrebbe nelle mani di un solo sostituto procuratore.

Domenico Fiordalisi ha avuto un lungo colloquio con il collega Riccardo Rossi, il magistrato che da un anno e due mesi regge, come facente funzioni, la procura gallurese e che proprio ieri ha ottenuto il semaforo verde per andare a ricoprire l’incarico di vice procuratore generale a Bologna, la sua città natale e dove, dagli anni Settanta, si è occupato di inchieste riguardanti gli anni di piombo e gli attentati di Stato, come la strage della stazione di Bologna o quella dell’ Italicus. I due magistrati hanno discusso di problematiche legate all’organizzazione degli uffici, rivoluzionati e incrementati con nuovo personale della polizia giudiziaria da Riccardo Rossi, che ha rinnovato l’incarico agli ufficiali di Pg della Guardia Costiera e dei vigili urbani. Al centro della discussione, anche la nuova dislocazione degli uffici inquirenti, che a breve saranno trasferiti nella ex università della terza età, che già ospita il giudice di pace, gli ufficiali giudiziari e le diverse sezioni della polizia giudiziaria.

L’unico problema resta il controllo e la vigilanza degli uffici, una servizio di security che sarà affidato all’azienda che ha già in appalto la sicurezza interna ed esterna dell’attiguo palazzo di giustizia, con l’incremento di una unità lavorativa. Domenico Fiordalisi, stando alle prime indiscrezioni, dovrebbe prendere servizio alla fine di giugno, ma i tempi per il suo arrivo in Gallura potrebbero dilatarsi, e sconfinare a settembre, se il ministero della Giustizia e il Csm non dovessero accelerare la pubblicazione dei posti vacanti (quello di procuratore di Lanusei) e sull’accoglimento della richiesta di anticipato possesso. Nel frattempo la procura viaggia a pieno regime avendo in servizio un capo facente funzioni (Riccardo Rossi) e tre sostituti: Angelo Beccu, Roberta Guido ed Elisabetta Atzori.