Carabinieri, omaggio in Consiglio
A Calangianus una seduta speciale per i 200 anni di fondazione dell’Arma
CALANGIANUS. Il consiglio comunale di ieri è stato convocato per attestare, seguendo le indicazioni dell’Anci, la vicinanza e la stima della cittadinanza nei confronti dei carabinieri: l’occasione è stata legata alle celebrazioni in programma per il 2014, per i 200 anni della fondazione dell’Arma.
Era presente una classe delle scuole medie accompagnata dai professori Melis e Roselli. Ospite d’onore della seduta il maresciallo Giuseppe Surrente. Prima della riunione, sindaco e alunni hanno dialogato sulla funzione del consiglio comunale e sulle importanti decisioni che in quella sala vengono assunte per il bene del paese.
Ìl sindaco Giò Loddo ha quindi dato inizio alla seduta ufficiale con un ricordo personale: «Mi ritengo un figlio dell’Arma. Mio padre era maresciallo e sino a 14 anni sono vissuto in caserma. Non solo. Nell’inverno del 1956, quando mia madre era in felice attesa, mio padre la portò su una camionetta (guidava un appuntato) verso l’ospedale di Olbia: lì nacqui. Insomma dell’Arma ho respirato a pieni polmoni ideali e valori e non posso non pensare a ciò che accadeva attorno alle caserme in quegli anni». Il primo cittadino ha poi letto il contenuto della delibera proposta e che altri consigli comunali si accingono a far approvare, ottenendo anche il voto favorevole delle minoranze (Stefano Scano e Giuseppe Melis).
Si è svolta a quel punto una seduta informale dell’assemblea civica in cui sono stati protagonisti gli studenti. E proprio a loro il maresciallo Surrente si è rivolto: «Si è parlato delle gravi difficoltà economiche che si vivono in questo momento, ma vorrei portare ai ragazzi un messaggio di ottimismo. Calangianus è ancora un paese sano, anche se non possiamo certo nascondere gli aspetti negativi. Serve l’impegno di tutti voi ragazzi per migliorarlo ulteriormente». (p.z.)