Il liceo diventa un polo scientifico
Arzachena, via libera al progetto di Provincia e Comune per ampliare l’istituto
ARZACHENA. La Provincia scommette sul liceo scientifico. Accantonato il faraonico progetto di costruire un nuovo edificio per gli studenti a due passi dall’alberghiero, l’ente di via Nanni ha studiato una soluzione alternativa, un ampliamento dell’attuale struttura di 1200 metri quadri. La giunta provinciale ha approvato il preliminare, realizzato in collaborazione con il Comune che ha lavorato al progetto con il dirigente Libero Meloni. Previste due nuove grandi aule più laboratori, spazi aperti polivalenti al piano terra. L’ampliamento si svilupperà con la realizzazione di un edificio ex novo collegato alla parte storica. Nel bilancio provinciale accantonato poco più di 1 milione di euro, più altri 750mila di avanzo di amministrazione. Sulla disponibilità dei fondi ci mette la faccia l’assessore provinciale Giovanni Pileri. È lui a garantire che i finanziamenti verranno liberati dalle catene del patto di stabilità. «Abbiamo dovuto rinunciare all’ambizioso progetto da 4 milioni e 800mila euro per cui eravamo pronti a fare un leasing – spiega l’assessore Pileri –. Impossibile portarlo avanti per via della spending review e della chiusura della Provincia. Abbiamo pensato a una soluzione alternativa per dare dignità al polo scientifico del territorio. La commissione Bilancio è stata sensibile ad accogliere le nostre richieste». Soddisfatti il dirigente scolastico Franco Fracchia, i rappresentanti dei genitori e degli studenti, il consigliere provinciale Mario Russu, il sindaco Alberto Ragnedda e il delegato alla Pubblica istruzione Michele Occhioni. «Un risultato importante per il territorio che nasce dalla sinergia fra Comune, Provincia, genitori, studenti», commenta Occhioni. Gli allievi nei mesi scorsi avevano organizzato una raccolta firme e una protesta silenziosa, senza saltare mai un giorno di scuola, per chiedere alle istituzioni l’ampliamento della scuola.