Degrado e incuria abitano a Nuchis
di Angelo Mavuli
La denuncia di Aurora Careddu, consigliere di maggioranza E l’assessore Luciano replica: «Sono pronto a intervenire»
02 luglio 2013
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NUCHIS. «Gli abitanti di Nuchis continuano ad essere abbandonati a sé stessi e raggirati continuamente da promesse mai mantenute». A lamentarsi, ancora una volta, a distanza di quasi nove mesi da un’altrasua esternazione, è Aurora Careddu, consigliere comunale di maggioranza, in quota Pd, sulla quale quotidianamente si riversa il malcontento dei cittadini. « Sono arrabbiata, delusa e amareggiata per il modo di agire dell’amministrazione comunale che, così come le altre che l’hanno preceduta, è capace solo di fare promesse, che non mantiene».
Aurora Careddu è un fiume in piena. Rivela che nessuno dei nuovi assessori, subentrati con l’alternanza, si è mai fatto vedere in paese. Accenna a ventimila euro assicurati dall’assessore Agostino Madarese per la viabilità interna, mai visti, mai concretizzati. Parla della viabilità rurale,ormai fatiscente. Racconta di nuovi pali per l’illuminazione pubblica promessi a suo tempo dal’assessore Antonio Orecchioni, mai giunti a Nuchis e dei quali il nuovo assessore ai lavori pubblici Paolo Sanna non sospetta forse, neanche l’esistenza. Accenna Aurora Careddu al Santuario dei Santi Cosma e Damiano, chiuso da tre anni e il cui finanziamento regionale, per il restauro, potrebbe essere in procinto di perdersi per le inefficienze burocratiche. Parla del lavatoio pubblico, sistemato in occasione della giornata Fai e poi abbandonato. Né si lascia incantare, il consigliere, dal fatto che proprio oggi in Consiglio si parlerà del piano particolareggiato della frazione.
«Devo capire prima cosa si hanno inventato - dice guardinga -. Certo è che la cosa non calmerà il malcontento per le promesse non mantenute». «Sin dal mio insediamento -, replica Nicola Luciano, assessore alla attività produttive, territorio, agricoltura e pastorizia -, mi sono messo a disposizione del territorio. Se il consigliere Aurora Careddu mi chiama a Nuchis, sono pronto in qualunque momento ad affrontare assieme a lei e agli abitanti di Nuchis, i problemi di mia pertinenza».
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