La Nuova Sardegna

Olbia

Ninni Chessa assessore al bilancio

di Enrico Gaviano
Ninni Chessa assessore al bilancio

Ieri Giovannelli gli ha affidato la delega. Nel Pd sembra funzionare l’armistizio

02 agosto 2013
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OLBIA. Chissà se la venuta di Silvio Lai a Olbia ha funzionato come l’acqua santa sul Pd gallurese, esorcizzando i demoni del litigio. Fatto sta che dopo l’accordo di mercoledì notte nell’assemblea provinciale, ieri è arrivata la nomina da parte del sindaco Giovannelli di Ninni Chessa ad assessore comunale al bilancio, in sostituzione del dimissionario Marino Achenza. Vista dal di fuori sembrerebbe una mossa in grado di ricompattare il partito, dopo le divisioni che lo hanno squassato in questi mesi. Ma vai a capire le dinamiche interne del Partito democratico, in cui l’abilità principale è quella di infliggersi, tafazzianamente parlando, dei forti colpi alle parti basse, e farsi molto male.

Ricapitolando, Silvio Lai mercoledì è arrivato all’assemblea provinciale. Prima della riunione plenaria vera e propria il segretario regionale si è chiuso in una stanza. Con lui, il deputato gallurese Gian Piero Scanu, Nardino Degortes, Piero Usai e la segretaria cittadina Angela Corda. Dopo una lunga discussione, la fumata bianca con l’accordo le molteplici e capricciose anime del partito: coordinamento con Piero Usai garante e altri sette componenti.

Il fatto che, appena poche ore dopo, Gianni Giovannelli abbia deciso di rompere gli indugi e nominare il successore di Achenza nella persona di Ninni Chessa, che era stato indicato dalla segreteria cittadina, sembrerebbe poter essere letto come la firma definitiva dell’armistizio all’interno del partito democratico gallurese. In realtà pare che qualcuno non sia proprio contento. Ma tant’è, meglio guardare avanti. Il primo effetto è che in consiglio comunale arriva Alessandro Maludrottu, primo dei non eletti e facente parte del gruppo che ha fondato il nuovo circolo olbiese in opposizione alla segreteria scaturita dal congresso cittadino. Gli equilibri sono ora sono davvero delicatissimi e solo se l’accordo che rimanda tutto al congresso Pd di ottobre si dimostrerà ferreo, la giunta comunale di Olbia potrà andare avanti tranquillamente.

Soddisfatta la reazione di Ninni Chessa, 52 anni, originario di Mores, con alle spalle una lunga militanza politica che affonda le radici nel Pci. «Mi metto a disposizione della città – ha detto – con spirito di servizio. E’ un momento importante per l’esecutivo. Credo che il partito abbia lavorato bene su questo frangente. Ma, al di là degli equilibri politici delicati da mantenere, quello che conta è dare risposte sul piano sociale. L’impegno non è semplice, vista la crisi che attanaglia il territorio. Mi auguro che questa nomina, per la quale ringrazio Giovannelli, serva davvero a ricompattare ancora di più il Pd».

Soddisfatta anche Angela Corda, la segretaria cittadina che aveva lanciato l’ipotesi di Chessa successore di Achenza nella giunta comunale di Olbia. «La nomina – osserva la Corda – rappresenta una vittoria per il partito democratico e per la coalizione. Chessa è figura esperta e di mediazione, sarà importante la sua presenza per riprendere il passo e portare avanti il programma della coalizione. Credo che sia necessario ora mettersi alle spalle le polemiche, nell’interesse della città».

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