La Nuova Sardegna

Olbia

Sì all’ampliamento della discarica

Sì all’ampliamento della discarica

La Regione dà il via libera: partono subito i lavori per la struttura di Spiritu Santu

10 agosto 2013
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OLBIA. Sembra finalmente essere arrivata a conclusione la querelle dell’ampliamento della discarica di Spiritu Santu, arrivata ormai al collasso. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale dell'Ambiente, Andrea Biancareddu infatti finalmente espresso giudizio positivo sulla compatibilità ambientale relativa all'adeguamento funzionale dell'impianto per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti. Un’adeguamento proposto dal Cipnes che gestisce la discarica stessa.

L'intervento prevede la realizzazione di un nuovo lotto di discarica consortile, per una volumetria complessiva di circa 164 mila metri cubi, idoneo a garantire il funzionamento dell'impianto di Spiritu Santu per quasi due anni, in previsione dell'imminente esaurimento delle volumetrie attualmente disponibili.

L'ampliamento della discarica in progetto verrà realizzato in adiacenza al versante Ovest della discarica esistente, provvedendo alla formazione delle barriere di fondo e laterali, nonché delle reti per la captazione e raccolta di eventuali percolati e biogas, che verranno allacciate, tramite opportune connessioni, alle reti esistenti.

«La realizzazione del nuovo modulo di discarica – spiega Biancareddu –, per la realizzazione del quale si stima occorreranno circa tre mesi, presenta due sostanziali vantaggi. Il primo di carattere economico, in quanto nel computo dei costi complessivi, oltre ai costi di conferimento occorrerebbe aggiungere l'incidenza dei costi di trasporto ad un impianto al di fuori dell'ambito provinciale. Il secondo è di carattere prettamente ambientale, in considerazione degli alti impatti legati al trasporto dei rifiuti su strada verso un altro impianto, nel caso del conferimento all'impianto di Sassari - ad esempio - si tratta di oltre 200 km tra andata e ritorno».

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