La Nuova Sardegna

Olbia

Baia Caddinas, sgomberata la spiaggia

di Alessandro Pirina
Baia Caddinas, sgomberata la spiaggia

Blitz della guardia costiera e della polizia locale per liberare l’arenile occupato da un hotel. I bagnanti festeggiano

25 agosto 2013
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GOLFO ARANCI. Il popolo di Baia Caddinas riconquista parte della sua spiaggia. Dopo una settimana di sit in, comunicati e retromarce del Comune, ieri mattina il doppio blitz di polizia locale e guardia costiera ha messo la parola fine sulla guerra degli ombrelloni. Scene di giubilo e applausi scroscianti hanno accolto gli agenti che, armati di metro, hanno preso le dovute misurazioni e hanno constatato la non corrispondenza tra l’estensione della concessione dell’hotel Baia Caddinas e la superficie concessa all’albergo dal comune di Golfo Aranci. 126 metri quadri in più occupati senza permesso che hanno comportato il sequestro di 14 ombrelloni e di 28 lettini.

Un epilogo che i bagnanti storici della località balneare hanno accolto come un successo ai mondiali, sventolando i quattro mori in segno di vittoria, anche se, in realtà, i sardi tra loro erano davvero pochi. Ma romani, milanesi, napoletani, toscani, tutti legati a Baia Caddinas chi da 40 chi da 30 anni. E tutti in prima linea dall’inizio della stagione contro quella che ritenevano una concessione spropositata che limitava la spiaggia libera a soli 40 metri lineari su un totale di 90. Una concessione, occorre ribadirlo, che aveva l’autorizzazione del Comune. Ma appunto aveva. Perché giovedì, di fronte ai sit in sulla battigia dei villeggianti, l’amministrazione di Golfo Aranci ha rettificato il provvedimento preso a inizio stagione e ha ridotto la concessione di 126 metri quadri. Ieri, però, i lettini e gli ombrelloni dell’hotel erano ancora tutti lì, su quel tratto di spiaggia che da 48 ore veniva occupato abusivamente. E ancora lì erano i bagnanti storici di Baia Caddinas, con i loro teli da mare stesi a ridosso dei lettini e la bandiera dei quattro mori issata sulla sabbia, in attesa della riconquista della spiaggia. Che, con qualche ora di ritardo sulla tabella di marcia, è avvenuta alle 12.30, quando è arrivata la polizia locale, accolta con applausi e tifo da stadio. Gli agenti hanno preso le misure e non hanno potuto fare altro che constatare l’occupazione non autorizzata di arenile libero. Cosa che poco dopo ha confermato anche la guardia costiera di Golfo Aranci, arrivata sul posto. Immediato è scattato lo sgombero degli ombrelloni, con i clienti dell’hotel costretti a liberare i lettini da asciugami e borse da mare. L’operazione è stata accompagnata dagli applausi dei bagnanti, ma si è registrato anche qualche momento di tensione tra i protestanti e la figlia del titolare dell’hotel, Ilaria Dalle Nogare. «Siamo parzialmente soddisfatti della decisione, giunta comunque quasi al termine della stagione - dice Luigi Negro, presidente del neonato comitato di Baia Caddinas -. Noi, comunque, proseguiremo nella nostra azione per tutelare il libero uso della spiaggia secondo le disposizioni della Regione».

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