La minoranza: «Via quattro assessori»
di Luca Rojch
La proposta: discutere in aula il taglio di parte della giunta e delle commissioni per risparmiare 300mila euro
15 settembre 2013
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OLBIA. Risparmioso come un politico. La sfida a tagliare i costi sembra avere contagiato tutti in Comune. Dopo la proposta di Giulio Careddu di rinunciare alle indennità adesso è una fetta dell’opposizione che avanza una doppia richiesta di taglio. Via quattro commissioni su dieci e via quattro assessori su dieci. La minoranza non ha dubbi. Questa doppia manovra potrebbe far risparmiare al Comune 300mila euro all’anno. Difficile pensare che la maggioranza accolga con entusiasmo la proposta, e che gli equilibri della coalizione civica possano reggere con così poche poltrone. La stessa minoranza quando guidava la città nella scorsa legislatura aveva deciso di allargare il numero di assessori da 8 a 10. A spingerli a questa decisione sempre la stessa necessità di tenere in equilibrio una maggioranza traballante.
Ma Marco Piro, Francesco Sanciu, Pietro Carzedda, Tiziano Pinna, Giovanni Casalloni, Angelo Cocciu, Valerio Spano e Tonino Pizzadili sono ora animati dallo spirito del risparmio e chiedono la convocazione di un consiglio comunale ad hoc che prenda in considerazione queste due richieste.
L’opposizione mette in evidenza come in alcuni casi le commissioni, ognuna costa più o meno 650 euro, trattino pochi punti all’ordine del giorno. E che 6 commissioni potrebbero bastare per gestire tutte le pratiche da discutere in consiglio. Ancora più feroce la critica sul costo degli assessori. «Alcuni costano più tra indennità, telefono, iPad e missioni di quanto abbiano a disposizione nelle risorse di bilancio per tutto l’assessorato – spiega Marco Piro, capogruppo Pdl –, basti guardare le perfomance di spesa di alcuni settori del bilancio del 2012, che sono sotto il 25 per cento. È vero che noi abbiamo portato a 10 gli assessori, ma i tempi e i bilanci erano diversi, più generosi. Il sindaco Gianni Giovannelli ha dichiarato che a causa del patto di stabilità gli assessori non possono spendere. Se poi il bilancio di previsione del 2013 viene portato in consiglio comunale il 20 settembre, la nostra tesi sulla inutilità di una giunta con 10 assessori trova riscontro immediato. Un assessore, solo per la sua indennità, costa al bilancio comunale 48mila euro all’anno. È facile capire che se si riduce la giunta a 6 assessori si risparmieranno 200mila euro all’anno».
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