La Nuova Sardegna

Olbia

Comiti critica Cataldi per le dimissioni

di Andrea Nieddu
Comiti critica Cataldi per le dimissioni

Il sindaco della Maddalena: «Ringrazio il capogruppo per quanto fatto in passato ma ora ha sbagliato»

19 settembre 2013
2 MINUTI DI LETTURA





LA MADDALENA. Il sindaco Angelo Comiti non si scompone di fronte alla richiesta di commentare le dimissioni dell’ex capo gruppo della maggioranza Gian Luca Cataldi. Il primo cittadino maddalenino parte ringraziando Cataldi per quello che ha fatto come candidato per la lista “Presente per il futuro” e quindi anche per l’elezione a sindaco di Comiti nel maggio del 2010. Lo ringrazia anche per l’impegno che lui ha profuso in questi tre anni per portare avanti un contesto estremamente difficile, e cioè il programma di quella lista e di quel sindaco . «Cataldi- inizia Comiti - ha svolto all’interno della maggioranza un lavoro apprezzabile ed encomiabile. In questi tre anni si è dato da fare per portare avanti il programma della maggioranza».

Nessun complimento invece per l’ultima decisione di Cataldi. «Per questo fatto – aggiunge Comiti – non posso che dare un giudizio estremamente negativo. Cataldi ha sbagliato. A non votare il bilancio e a dare queste dimissioni, anche perché ci si può dimettere anche da capo gruppo, ma si può rimanere comunque dentro un gruppo di maggioranza, anche in posizione critica. Ho anche detto che non mi sembra una scelta molto coraggiosa, perché è molto più difficile stare dentro la maggioranza nella quale deve dare conto anche di quanto promesso agli elettori nel corso della campagna elettorale, visto che è stato votato come consigliere comunale dentro un progetto dove c’era un sindaco e dei candidati ».

«Secondo me – prosegue Comiti – avrebbe fatto molto meglio a rimanere in maggioranza senza dare le dimissioni, dunque, ripeto, anche in posizione critica. Però mi sembrava questa una posizione, molto più coerente rispetto all’impegno che lui ha preso nei confronti di questa città e nel programma della stessa maggioranza».

Dunque Comiti boccia le dimissioni bollandole come «una scorciatoia». E ora? Comiti continua a professare ottimismo. «Noi andremo avanti per la nostra strada – dice –, l’aritmetica dice che abbiamo i numeri necessari per poterlo fare. Ci sono delle difficoltà che però sono oggettive. Ora abbiamo davanti quasi due anni ancora da lavorare in prospettiva e ritengo che in questo periodo se ci si impegna si possono raggiungere anche degli obiettivi importanti. Nessuno è indispensabile, ma siamo tutti utili e andremo avanti sin che ci sarà un consenso dei miei consiglieri di maggioranza. Per quanto riguarda la sostituzione del capogruppo, sono tranquillo: faremo anche quella senza che nessuna debba dire qual cosa».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative