La Nuova Sardegna

Olbia

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A lezione di “gallurese puro” domani al Centro culturale

ARZACHENA. Da sette anni è un appuntamento fisso. Una tradizione che si rinnova con entusiasmo e che verrà rispettata anche quest’anno. Domani dalle 17 il Centro culturale di via Dettori ospita...

20 settembre 2013
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ARZACHENA. Da sette anni è un appuntamento fisso. Una tradizione che si rinnova con entusiasmo e che verrà rispettata anche quest’anno. Domani dalle 17 il Centro culturale di via Dettori ospita “Faiddhemu in gadduresu-Vigghjattogghju pa ammintacci li parauli gaddhuresi”. Lo scopo dell’incontro è mantenere vivo l’uso della terminologia antica nella parlata corrente, rispolverare vecchie parole, impararle e metterle a confronto con le parlate di altri posti della Gallura.

Le parole e le espressioni vengono archiviate e raccolte in una griglia distinta per argomenti. Ma lo scopo principale del vigghjiatogghjiu non è tanto produrre una documentazione scritta, quanto rendere il gallurese vivo, parlandolo ed esortando gli altri a farlo, correggendo anche l'uso distorto dell’italiano "galluresizzato". Ecco perché negli incontri si fanno delle esercitazioni, per esempio traducendo dei racconti dall'italiano al gallurese. I componenti dell'Acd, l’Attività culturale dialettale si fanno promotori anche quest’anno di una iniziativa che finora ha riscosso grande successo e interesse e che è aperta a tutte le persone, di qualsiasi età. L’obiettivo è fare in modo che il gallurese sia un patrimonio di tutti.

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