Zona artigiana di Calangianus nella strada non c’è più asfalto
CALANGIANUS. Le condizioni della strada che collega Calangianus alla zona artigianale sono pietose. E’ lo stesso sindaco Loddo a denunciarlo ancora una volta poiché in questi giorni c’è stato un...
CALANGIANUS. Le condizioni della strada che collega Calangianus alla zona artigianale sono pietose. E’ lo stesso sindaco Loddo a denunciarlo ancora una volta poiché in questi giorni c’è stato un sopralluogo del tecnico comunale con i proprietari che se ne servono, in quanto da tempo è stata vietata la circolazione.
«Come si fa - denuncia il sindaco - a programmare un intervento di bitumazione? La situazione è sotto gli occhi di tutti: questa arteria ha avuto a suo tempo un collaudo che è un insulto al buon senso. Innanzitutto era stata costruita pedestremente con un drenaggio inesistente: non è stato infatti garantito il deflusso delle acque e le cunette sono quasi inesistenti. Così, questa strada che si immette dalla provinciale 127 per Olbia, non può essere usufruibile per la circolazione che da Tempio va a Olbia e viceversa. Molti la usavano per evitare i due passaggi a livello. Ma ora ciò non è più possibile perché è stato vietato l’accesso: non sappiamo quando potrà essere ripristinato il nuovo manto di bitume e non si vogliono sprecare soldi pubblici: se in passato i lavori fossero stati fatti a regola d’arte, non saremmo arrivati a questo punto» .
Ma se questa strada è comunale, il breve tratto che dal vecchio bivio Calangianus-Luras porta sino alla rotatoria per Calangianus attraversando il passaggio a livello della stazione ferroviaria di Luras, non si sa più a chi più appartenga. «Quel breve tratto - rimarca il sindaco - non è certo del Comune, non è nemmeno della Provincia, allora di chi è? Non si può accettare questo stato di abbandono. Centinaia di macchine vi transitano ogni giorno e per gli automobilisti è un disagio. Ma l’Anas continua a essere sorda di fronte alle nostre segnalazioni» . (p.z.)