Ondata di furti a Murta Maria
I residenti chiedono una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel territorio
12 ottobre 2013
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OLBIA. Murta Maria è diventata terra di conquista per i ladri. In queste settimane si sono moltiplicati i furti all’interno delle abitazioni e di alcune attività commerciali.
I malviventi sempre più disinvolti e spregiudicati entrano nelle case di notte e di giorno. Forse una banda che mira razziare tutto quello che trova, anche oggetti di scarso valore. In questi ultimi giorni le giornate di lavoro per i ladri sono diventate intensissime. In una sola notte hanno visitato e ripulito quattro case nella stessa strada, via del Caprifoglio. Ma la loro attività è costante. La tecnica è sempre la stessa. Scelgono case disabitate o in cui i residenti non siano in casa. Entrano da una delle finestre del piano terra, segano le ali delle persiane, rompono il vetro e girano la maniglia. In un attimo sono dentro casa e portano via tutto quello che trovano, anche oggetti di scarso valore. Fino a ora le denunce da parte dei residenti non hanno portato a grandi risultati. La posizione della frazione rende poco agevole per le forze dell’ordine arrivare in tempi rapidi o avere una presenza assidua nella zona. Il risultato è sconfortante per i residenti di una frazione che diventa sempre più popolosa anno dopo anno. Anche la riapertura del ponte sul Padrongianus ha avvicinato la frazione al resto della città. Ma la presenza della nuova strada non ha fatto diminuire il senso di abbandono che chi vive a Murta Maria prova. In molti chiedono maggiore attenzione da parte delle istituzioni, anche dopo i mesi del pienone estivo.
Con la fine della stagione calda si sono moltiplicati anche i ladri e il senso di insicurezza di chi vive nella frazione. Mentre i furti negli appartamenti e nei residence crescono, chi abita a Murta Maria lancia un appello alle forze dell’ordine e chiede che le pattuglie siano più presenti, in particolare nelle ore notturne, per le strade della frazione.
Con la fine dell’estate Murta Maria si svuota, ma al contrario di altri luoghi di villeggiatura non è un villaggio fantasma, è una frazione abitata da migliaia di persone. Anche per questo viene chiesta alle istituzioni una maggiore attenzione, per prima cosa dal punto di vista della sicurezza.
