La Nuova Sardegna

Olbia

Comune e Regione, il candidato Fasolino prepara la maratona

di Alessandro Pirina
Comune e Regione, il candidato Fasolino prepara la maratona

Golfo Aranci, ieri l’annuncio nella convention elettorale L’incontro tra il sindaco e il presidente Ugo Cappellacci

01 novembre 2013
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GOLFO ARANCI. Giuseppe Fasolino si prepara a una maratona lunga sei mesi. A febbraio le regionali, in primavera le comunali. Una doppia campagna elettorale che, di fatto, il sindaco di Golfo Aranci ha iniziato ieri alla presenza di Ugo Cappellacci, Settimo Nizzi, Salvatore Cicu, Pietro Pittalis. Praticamente tutto lo stato maggiore della risorta Forza Italia.

Della candidatura di Fasolino con il partito di Berlusconi se ne parla da mesi. Grazie al suo forte legame con Nizzi da una parte e con Cappellacci dall’altra è ormai considerato uno degli esponenti emergenti del centrodestra gallurese. E la decisione del presidente della Regione di iniziare la sua campagna elettorale proprio da Golfo Aranci fa capire come Fasolino sia in pole position per un posto in lista. Un’eventualità che neanche lui ieri ha smentito, anche se per ora ha preferito volare basso.

«Io sono un uomo di partito – ha affermato Giuseppe Fasolino al May Day, durante l’incontro con Cappellacci –. Sono stato consigliere comunale di maggioranza e di opposizione, assessore, sindaco, consigliere provinciale. E se ora il mio partito mi dovesse chiedere la disponibilità per una mia candidatura alle regionali io la darò. Ma se per caso dovesse decidere che ci sono altre persone che meritano e io non dovessi essere tra quelle 5 non importa, perché porterò avanti le altre candidature che il mio partito sceglierà. E questo modo di fare dovrebbero capirlo tutti. D’altro canto, quello che più conta non è la singola candidatura, ma il progetto più grande che come partito abbiamo in mente, ossia far diventare Ugo Cappellacci di nuovo presidente della Regione».

Dunque, Fasolino non annuncia la sua candidatura, ma si limita a dare la sua disponibilità. Che, però, detto davanti ai big regionali del partito equivale a incassare la loro benedizione. Se il posto in lista per un seggio a Cagliari è ancora ufficioso, la sua ricandidatura al timone di Golfo Aranci è, invece, più che certa. Anche perché la legge non prevede alcuna ineleggibilità né incompatibilità tra consigliere regionale e sindaco di un comune con meno di 5mila abitanti. E così, tre mesi dopo le regionali, Fasolino sarà di nuovo impegnato in una competizione elettorale per la riconferma a sindaco di Golfo Aranci. Cinque anni fa l'esponente di Forza Italia, allora Pdl, vinse le elezioni, battendo nettamente gli avversari Andrea Viola, del Pd, e Gabriella Varchetta, espressione del suo predecessore Sergio Memmoli, di cui fu il vice fino alla rottura che portò allo scioglimento anticipato del consiglio. Cinque anni dopo Fasolino proverà a confermare la fascia tricolore che indossa dal 2009. Di chi gli contenderà la poltrona nulla ancora si sa, ma quel che appare certo è che da oggi fino a fine maggio Golfo Aranci sarà al centro di una lunga campagna elettorale.

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