La Nuova Sardegna

Olbia

L’aula consiliare ratifica l’addio alla Tares

di Gianna Zazzara

Palau, le differenze con le entrate della Tarsu saranno coperte con fondi accantonati in bilancio

28 novembre 2013
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PALAU. Orologio indietro sul prelievo dei rifiuti. Il consiglio comunale guidato da Francesco Pala, riunito due giorni fa in assemblea per approvare il bilancio preventivo 2013, ha deciso all’unanimità di abrogare il recente regolamento sulla nuova tassa dei rifiuti, la Tares, e di ripristinare, almeno per l’anno in corso, la Tarsu con le vecchie tariffe. «Questa scelta si tradurrà in un notevole risparmio per le tasche dei cittadini. Il saldo della tassa sui rifiuti, infatti, che dovrà essere versato il 16 dicembre, verrà calcolato seguendo le tariffe della Tarsu del 2012», ha spiegato l’assessore al bilancio Nando Abeltino.

Il consiglio comunale di Palau ha così deciso di sfruttare l’opportunità concessa dal governo centrale ai comuni di ignorare le nuove regole riproponendo la stessa forma di prelievo applicata nel 2012. «In questo modo – ha continuato Abeltino – si eviterà di scaricherà i super aumenti previsti dalla Tares, soprattutto su famiglie e attività commerciali».

Poiché la Tarsu non copre integralmente i costi del servizio (a differenza della Tares), a colmare la differenza ci penserà il comune, grazie a 400 mila euro accantonati in bilancio.

Il consiglio comunale, con il voto contrario della minoranza, ha poi approvato una variazione al bilancio pari a 100 mila euro. Quarantamila euro saranno destinati alla casa per anziani, altri 24 mila verranno utilizzati per i lavori di manutenzione del porto turistico e altri 24 mila euro sono destinati alle manifestazioni di Natale e carnevale, oltre che al cine-teatro di Montiggia. E proprio a Natale arriveranno alcune novità. L’amministrazione, oltre ad abbellire la cittadina con luminarie e decorazioni per le feste natalizie, ha deciso di installare un impianto di filodiffusione per rendere più attraenti le vie del centro. E’ stato infine varato definitivamente il bilancio preventivo 2013.

«La partecipazione al Fondo di solidarietà comunale (una parte del cui ammontare è garantita dal gettito Imu di competenza comunale) non pesa sugli equilibri di bilancio – ha assicurato l'assessore al bilancio – L’eccedenza tra la vecchia Ici e l'Imu è stata infatti messa da parte proprio per finanziare il fondo di solidarietà». Infine, i proventi derivanti dall’Irap (la tassa sulle imprese), che ammontano a 119 mila euro, serviranno a contrastare il fenomeno delle povertà estreme e a sostenere i progetti per l’occupazione.

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