La Nuova Sardegna

Olbia

Pili contro il governo: «Per l’alluvione nemmeno un euro»

di Serena Lullia
Pili contro il governo: «Per l’alluvione nemmeno un euro»

Il deputato di Unidos va all’attacco della legge di stabilità Gli unici fondi stanziati, 23 milioni, destinati ad altre tragedie

20 dicembre 2013
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OLBIA. Come in un gioco di prestigio le risorse dello Stato per l'alluvione appaiono e scompaiono. E la pioggia di milioni promessa dal presidente del Consiglio Enrico Letta e dal corteo di ministri, resta una bella promessa fatta sotto i riflettori accesi sulla tragedia. Il deputato di Unidos, Mauro Pili, candidato governatore, non ha parole di miele per il governo prestigiatore. «Per l’alluvione non c'è nemmeno un euro nuovo nella legge di stabilità – spiega Pili –. Le risorse inizialmente stanziate al Senato sono state cancellate alla Camera. L'unica possibilità introdotta come correttivo, è utilizzare 23 milioni e mezzo di euro di fondi Cipe, risorse già esistenti, destinate a interventi programmati per altre tragedie, Capoterra, Villanova, Padru. Questo atto del Governo punta a mettere l'uno contro l'altro i territori. L'obiettivo non dichiarato, ma sotterraneo del Governo era mettere alla gogna la Regione per dimostrare che non era stata in grado di spendere quelle risorse. Che è realistico, ma non può essere usato per speculare su vicende che hanno portato morte e distruzione». Nella legge di stabilità si parla di deroga al patto di stabilità ai Comuni, il vero provvedimento su cui scommettono gli enti locali. «Ai fondi Cipe, che la Regione potrà usare sforando il patto si affianca un altro emendamento che prevede una quota di 15 milioni di euro, da dividere tra tutti i comuni alluvionati. Ben poca cosa per danni della portata di quelli registrati il 18 e che penalizzano gli enti senza risorse proprie». Unidos punta tutto sulla proposta di legge presentata da Pili. «L’unica – precisa –. Non è una mozione, che, come si dice, non si nega a nessuno visto che è solo un atto di indirizzo. La mia proposta indica il fabbisogno di risorse per la Sardegna in un miliardo di euro per la ricostruzione e in 100 milioni i fondi per gli interventi di emergenza. E individua anche la copertura finanziaria. L'aumento del due per cento delle rendite finanziarie».

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