La Nuova Sardegna

Olbia

la FIRMA delL’INTESA

Accordo storico tra Euromediterraneo e Università

Accordo storico tra Euromediterraneo e Università

TEMPIO. È cosa fatta. L’accordo di cooperazione tra l’Università di Sassari e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Euromediterraneo” è stato ufficialmente formalizzato. Le firme poste sul...

08 febbraio 2014
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TEMPIO. È cosa fatta. L’accordo di cooperazione tra l’Università di Sassari e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Euromediterraneo” è stato ufficialmente formalizzato.

Le firme poste sul documento dal rettore dell’ateneo sassarese, Attilio Mastino, e dal direttore dell’Issr-Euromediterraneo, don Raimondo Satta. renderanno valida l’intesa per un intero triennio, al termine del quale l’accordo potrò essere rinnovato. Data l’importanza dell’evento, nella sede del rettorato, dove l’accordo si è materialmente concretizzato, erano presenti l’arcivescovo di Sassari, monsignor Paolo Atzei, il vescovo della diocesi di Tempio-Ampurias, monsignor Sebastiano Sanguinetti, il sindaco di Tempio, Romeo Frediani, l'assessore al Polo Sportivo e Universitario di Olbia, Gesuino Achenza, il responsabile del coordinamento didattico dell'UniOlbia, Carlo Marcetti, e Francesco Soddu, docente universitario. Tutti hanno preso la parola, in particolare i due prelati, sottolineando i reciproci vantaggi per l’Università e l’Euromediterraneo, istituto collegato con la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. La natura e i presupposti dell’accordo sono stati illustrati dal rettore Mastino e dal direttore dell’Euromediterraneo. Don Satta ha ricordato come la visita di papa Francesco a Cagliari sia stata un po’ la causa propiziatrice dell’intesa. Papa Bergoglio aveva, infatti, sostenuto anche in quell’occasione la necessità di rapporti più stretti tra la cultura laica e i saperi teologici. Parole cariche di forti aspettative, rispetto alle quali sarebbe stato difficile rimanere indifferenti. La fresca intesa siglata a Sassari tra l’ateneo turritano e l’Iem (acronimo dell’Euromediterraneo) ne è la più coerente e diretta traduzione pratica.

Le due istituzioni potranno instaurare rapporti di cooperazione nei campi dell’insegnamento superiore e dello sviluppo sociale e culturale. Gli obiettivi saranno perseguiti con risorse finanziarie integrate da fondi pubblici e privati. Nascerà anche un comitato paritetico composto da docenti nominati dall’Università e dall’Euromediterraneo. L’accordo prevede inoltre novità molto interessanti per gli studenti. «Le due Istituzioni – si legge nel testo – convengono di consentire, in regime di reciprocità, agli studenti universitari di conseguire crediti seguendo corsi, a libera scelta dello studente, e superando i relativi esami presso l’Issr Euromediterraneo. A tal fine lo stesso Issr Euromediterraneo si impegna a individuare con precisione, sulla base delle attuali disposizioni normative, il numero di crediti da attribuire a ciascun corso».

È prevista, infine, la possibilità di uno scambio di insegnamenti con l’obiettivo di arricchire i rispettivi percorsi curricolari. (g.pu.)

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