La Nuova Sardegna

Olbia

Serra si dimette, al suo posto la Oggianu

di Enrico Gaviano
Serra si dimette, al suo posto la Oggianu

Il consigliere comunale eletto con la Lista Civica per Giovannelli e confluito nell’Upc lascia alla prima dei non eletti nel 2011

09 febbraio 2014
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OLBIA. Cambio della guardia nella maggioranza in consiglio comunale. Ieri Andrea Serra, sassarese di 27 anni eletto nella Lista civica per Olbia che appoggiava la candidatura a sindaco di Gianni Giovannelli, e poi passato nel gruppo dell’Upc, ha protocollato le sue dimissioni. Il giovane consigliere ha spiegato di aver voluto lasciare l’incarico peer problemi di lavoro. Al suo posto, subentra il primo dei non eletti, la 33enne Tiziana Oggianu. Dopo di lei, alle elezioni, si erano piazzati Giammario Giua, l’attuale capo di gabinetto del sindaco, e Marco Andrea Careddu. Tiziana Oggianu, insegnante e titolare di scuola guida in via Barcellona a Olbia, ha spazzato via tutti i dubbi. «Ho deciso di entrare in consiglio comunale – ha detto ieri – e farò parte del gruppo della Lista Civica, senza dubbio visto che sono stata eletta in quella lista».

La Oggianu si unisce al gruppo consiliare della Lista Civica di cui fanno parte, insieme al presidente del consiglio comunale Vanni Sanna, anche Monica Fois e Serena Deiana. Il gruppo, dunque, ritorna a essere composto da quattro consiglieri. La rappresentanza, infatti, si era ridotta alcuni mesi fa, quando Andrea Serra aveva deciso di aderire al gruppo consiliare dell’Upc, il partito di Antonio Satta. Una vera e propria campagna di rafforzamento quella condotta dall’ex deputato dell’Ulivo e sindaco di Padru che aveva portato sotto le sue insegne il gruppo a essere formato da sei consiglieri: Tore Pitta, Rina Pileri e Benedetto Cristo, entrati attraverso le elezioni, a cui si sono aggiunti nel tempo Enza Tucconi, che era stata eletta nella lista delle pari opportunità, Massimo Putzu, che invece faceva parte del centrodestra, eletto nel Polo per l’Italia, , appunto, Andrea Serra.

All’origine della decisione di Serra, oltre che problemi di lavoro ci sarebbe anche qualche screzio con il gruppo dell’Upc che avrebbe spinto il giovane consigliere a lasciare definitivamente l’incarico. Antonio Satta, dal canto suo, commenta laconicamente. «Apprezziamo la collaborazione avuta in questo periodo da Antonio Serra».

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