La Nuova Sardegna

Olbia

Luras, in aumento l’offerta turistica: ecco il bus navetta

di Sebastiano Depperu
Luras, in aumento l’offerta turistica: ecco il bus navetta

Dopo il battello per il Liscia, tante le novità in programma Visite guidate all’antico olivastro e anche tappe nel centro

18 marzo 2014
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LURAS. C'è un disegno turistico, a Luras, che parte da lontano ma che sembra si stia per realizzare già a partire dalla stagione che sta per iniziare. Quello del turismo è un tema per cui l'amministrazione lavora e progetta dal 2001. «Già da allora - commenta il sindaco Marisa Careddu - le idee erano chiare. La condizione necessaria era quella di rendere il paese accogliente, con un arredo urbano che fosse tessuto connettivo di tanti palazzi e case, ora, in parte, restaurate. Ma, anche, la valorizzazione dei siti naturalistici, in primis l'olivastro millenario e le zone archeologiche su cui diversi lavori pubblici si sono realizzati».

Dopo le esperienze degli anni scorsi, si riproporranno diversi servizi e se ne aggiungeranno di nuovi. Dal 1° aprile, infatti, riprenderà la gestione del sito dell'olivastro millenario da parte della cooperativa “Mas que nada”. E più avanti riaprirà il servizio del battello sul Liscia. Ma ci saranno diverse novità per il 2014: «E’ stata realizzata la strada comunale, abbandonata da decenni, che consente lo sbarco dal battello sul Liscia, sulla sponda di Luras - continua il primo cittadino - permettendo di arrivare in circa 400 metri alla valle degli olivastri». Il finanziamento ottenuto dalla Regione di 60mila euro permetterà il miglioramento della segnaletica, della manutenzione delle vie d'accesso agli olivastri. Inoltre, a pochi metri, è previsto l'allestimento dei due locali: uno per l'esposizione di artigianato artistico; l'altro per degustazioni di prodotti tipici, liberandoli per le feste. E' in fase di concretizzazione, inoltre, l'avvio del bus navetta che dovrà portare i visitatori dalla valle del Liscia al centro abitato dove si potranno visitare i diversi palazzi ed il museo etnografico "Galluras". «Dobbiamo fare in modo che, almeno un terzo dei visitatori dell'olivastro, possa venire a visitare il centro storico – aggiunge la Careddu - trovando un ufficio turistico aperto, con mappe e brochure, e botteghe per degustazione ed esposizione di oggetti d'arte. Luras, oggi, è pronto a questo. E' stato un lunghissimo percorso, ma ci sono tanti segnali di un riprenderci con orgoglio la nostra identità più autentica». A giugno ci sarà la seconda edizione della manifestazione “Domos abbeltas”. «Una magnifica occasione culturale - chiude la Careddu -. L'obiettivo è di vedere il paese vivo e impegnato per buona parte dell'anno».

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