La Nuova Sardegna

Olbia

Sanità, dalla Gallura un appello alla Regione

Sanità, dalla Gallura un appello alla Regione

I presidenti dei distretti scrivono al nuovo assessore: «Più attenzione alle esigenze del territorio»

03 aprile 2014
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OLBIA. La Gallura chiede al nuovo assessore una maggiore considerazione rispetto al passato da parte della Regionee in tema di sanità. I presidenti dei distretti sanitari di Olbia e di Tempio, Antonio Satta e Romeo Frediani (rispettivaente sindaci di Padru e Tempio), hanno invitato Luigi Arru a fissare al più presto un incontro con i sindaci del nordest per affrontare i tanti problemi del territorio.

«La sanità in Gallura attraversa un momento di grande difficoltà e di incertezza, anche alla luce delle paventate riduzioni dei finanziamenti, da parte dell’assessorato regionale, per il 2014 – scrivono i due sindaci –. Noi non abbiamo mai condiviso, così come anche la stessa azienda sanitaria, i criteri di attribuzione delle risorse adottati dalla Regione, parametri che hanno sempre penalizzato questo territorio, che riceve una quota pro-capite, in particolare per l’assistenza ospedaliera, più bassa rispetto ad altre aziende, soprattutto se si fa un raffronto con altre Asl che hanno la stessa popolazione della Gallura. L'atto aziendale, inoltre, approvato all’unanimità dai sindaci della provincia il 27 febbraio 2013, risultato di una grande opera di mediazione e confronto tra l’azienda sanitaria e il territorio, e voluto fortemente per dare risposte concrete alla nostra popolazione, non è ancora stato approvato».

Antonio Satta e Romeo Frediani, dopo aver chiesto una particolare attenzione per l’ospedale della Maddalena, a causa della sua insularità, e lo sblocco dei finanziamenti destinati alla prima annualità del progetto di riabilitazione, si sono appellati all’assessore Arru per fissare un incontro al più presto a Olbia. «Noi tutti, istituzioni regionali e sindaci, abbiamo l’obbligo di garantire una sanità efficiente, che eroghi servizi equamente distribuiti in tutti i territori. Chiediamo, pertanto, all’assessorereginale un incontro urgente con l’assemblea dei sindaci al fine di affrontare, con rinnovato spirito di collaborazione, tali problematiche». (al.pi.)

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