La Nuova Sardegna

Olbia

Alluvione, aula unita sui vincoli edilizi

Alluvione, aula unita sui vincoli edilizi

Il consiglio comunale all’unanimità vota la richiesta all’autorità di bacino di diminuire nella cartografia le aree bloccate

09 aprile 2014
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OLBIA. Maggioranza e opposizione d’accordo in consiglio comunale sul tema dei vincoli sull’edilizia nelle zone alluvionate. Così l’altra sera l’aula ha votato all’unanimità la proposta di fare una doppia richiesta alla nuova giunta regionale e, in particolare, all’autorità di bacino che gestisce questa partita. Intanto il consiglio, e in particolar modo l’assessore comunale all’urbanistica Carlo Careddu e la commissione all’urbanistica presieduta da Giorgio Spano, lavoreranno sulla rimodulazione della cartografia che è stata approvata il 28 febbraio nell’ultima riunione dell’era Cappellacci. Una carta che, seppure ridotta rispetto alla prima che la stessa autorità aveva accluso agli atti, è sempre esagerata rispetto alla realtà.Ad esempio i vincoli di inedificabilità vanno a toccare zone, come via Redipuglia, di sicuro non pericolosa in caso di alluvione. La seconda richiesta sarà quella di fare in modo che una volta che il comune avrà approvato il nuovo piano d’assetto idrogeologico i vincoli vadano a decadere subito e non dopo l’approvazione dell’autorità d’ambito, come prevede il restrittivo decreto firmato da Cappellacci. Il tutto per evitare che i tempi possano allungarsi fino a tre anni. Ipotesi tutte da discutere con la Regione, ma che affievolirebbero i problemi portati dai vincoli d’inedificabilità totale dettati dalla cartografia. Va ricordato che il piano casa è comunque in vigore e chi vuole può far domanda fino al 29 novembre. La pratica approvata potrà poi essere messa in atto quando cadranno i vincoli.

L’aula due giorni fa ha anche approvato la riduzione delle aliquote Imu per le case in comodato d’uso gratuito ai parenti di primo grado e in linea retta.

Ieri invece i lavori sono starti assorbiti per la massima parte dall’adozione alla variante generale al regolamento edilizio. Esigenza scaturita dal fatto che il precedente regolamento risalente a quasi dieci anni fa era ormai obsoleto. Il regolamento approvato ieri contiene molte innovazioni, in particolare legate all’esigenza di semplificazione delle procedure amministrative in materia edilizia. Novit anche sulle ristrutturazioni ediliziae e in materia di agibilità degli edifici. Ma le principali novità riguarderanno le nuove disposizioni in materia di Sue (Sportello unico per l’edilizia) e la presentazione telematicha delle pratiche edilizie, che consentirà riduzione dei tempi nella gestione delle documentazioni e rilasci di autorizzazioni e anche risparmio di materiale e tempo. (en.g.)

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