La Nuova Sardegna

Olbia

Monti scommette sull’energia sostenibile

MONTI. Il consiglio comunale ha approvato il Paes, cioè il Piano d'azione per l'energia sostenibile. Immediata l'esecutività della delibera. Con questa iniziativa i cittadini potranno, partecipare e...

08 novembre 2014
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MONTI. Il consiglio comunale ha approvato il Paes, cioè il Piano d'azione per l'energia sostenibile. Immediata l'esecutività della delibera. Con questa iniziativa i cittadini potranno, partecipare e chiedere l'integrazione al progetto per un intervento sulle proprie abitazioni che consentirebbe di abbattere l'emissione di Co2. Per questo, si può accedere all'apposito fondo Gessica, una sorta di banca che eroga finanziamenti a tasso agevolato, finalizzato alla realizzazione e ottimizzazione dell'uso delle risorse energetiche.

Il piano parte da lontano: nel 2008 in occasione della Settimana europea dell'energia sostenibile, la Commissione europea ha lanciato il Patto dei sindaci con lo scopo di coinvolgere le comunità locali ad impegnarsi in iniziative per ridurre, nelle città, le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 attraverso l'attuazione di un Piano d'azione che prevede tempi di realizzazione, risorse umane dedicate, monitoraggio, informazione ed educazione. «Nel dicembre dell'anno scorso – dice il sindaco di Monti, Emanuele Mutzu – abbiamo recepito tale proposta, rendendola esecutiva. Abbiamo stretto, inoltre, un accordo con il Consorzio industriale Cipnes, ai fini della redazione del piano di azione comunale per l'energia sostenibile, i cui costi sono a totale carico dello stesso Cipnes, quindi, nessuna spesa aggiuntiva per ’amministrazione comunale». Il Consorzio si è avvalso della società di ingegneria Plans srl con sede a Nuoro, che ha predisposto il piano, le azioni, i documenti programmatici e gli strumenti finanziari. «Lo scorso 13 febbraio – aggiunge il sindaco di Monti – dopo aver sensibilizzato la popolazione, abbiamo attivato il laboratorio di progettazione partecipata per la redazione del Paes».

Il consiglio comunale, con l'ultimo passaggio, ha dato mandato al sindaco per la trasmissione dello stesso alla Commissione europea. I cittadini, concluso l'iter, potranno mettere in opera tutta una serie di interventi nelle proprie abitazioni, fra i quali: coibentazione, impianti fotovoltaici, sostituzione caldaie e altro, come previsto dal piano,con la possibilità di abbattere i costi attraverso forme di finanziamenti agevolati. Contribuendo, così, alle direttive europee per la drastica riduzione del Co2 e risparmiando attraverso l'energia sostenibile.

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