La Nuova Sardegna

Olbia

Biancareddu giura in aula: «Sarò il sindaco di tutti»

di Tonio Biosa
Biancareddu giura in aula: «Sarò il sindaco di tutti»

Per la città comincia il nuovo corso: ieri mattina il primo consiglio comunale Balata: «Pronti a lavorare, ma saremo vigili sull’operato di chi governa»

17 giugno 2015
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TEMPIO. «Sarò il sindaco di tutti: di coloro che mi hanno votato e di quanti non mi hanno votato. Sarò il sindaco di Tempio: per la rinascita ed il benessere della città». Andrea Biancareddu, neo sindaco, esordisce così. Aula consiliare gremitissima, nello storico palazzo municipale affacciato su Piazza Gallura, che accoglie l'insediamento del nuovo consiglio comunale uscito dalle elezioni amministrative del 31 maggio scorso.

Prima seduta in programma, con primi adempimenti istituzionali, doverosi per ogni amministrazione, di qualsiari colore, che s'insedia. E questa volta a insediarsi è un'amministrazione civica, sostanzialmente di centro destra, che succede a quella di centro sinistra capeggiata da Romeo Frediani: un rovesciamento di fronti annunciato e forse anche atteso. Seduta d'insediamento del nuovo consiglio. Esordice il sindaco che, date le recenti nuove disposizioni, è anche il presidente del consiglio, ridotto tra l'altro, in seguito alla decadenza di Tempio, assieme ad Olbia, da capoluogo di provincia, a 16 consiglieri invece che trenta e con larga e piacevole presenza di quote rosa. Parla, pieno di buone intenzioni, il vincitore Andrea Biancareddu e a lui fa seguito il contendente Antonio Balata. Che mostra grandi intendimenti di carattere istituzionale. «Minoranza sì - ha detto - nel rispetto dei ruoli assegnateci dall'esito del voto, quindi pronti e disposti ad operare con la maggioranza per risolvere i problemi di Tempio, ma pronti anche a divenire opposizione allorchè la maggioranza che governa ne tradisce gli interessi». Ed ecco a seguire gli altri interventi: Anna Paola Aisoni, Francesco Quargnenti, Alessandra Amic, Giannetto Addis e Franco Marotto, nominati dal sindaco rispettivamente assessori all'Urbanistica e Lavori Pubblici, al Turismo, Cultura, Sport e Pubblica Istruzione, Servizi Sociali, Famiglia e Politiche comunitarie e quindi ad Ambiente e Arredo Urbano e capogruppo di maggioranza. Fra i punti all'ordine del giorno della prima seduta figuravano inoltre la verifica delle condizioni di eleggibilità e di compatibilita di tutti gli eletti, dal sindaco ai consiglieri, risultati tutti in piena regola, e quindi la costituzione della commissione elettorale comunale. Che, in base al voto, risulta così composta: Franco Marotto e Sergio Pala per la maggioranza e Monica Liguori per la minoranza. Supplenti: Tato Usai e Daniela Lattuneddu per la maggioranza e Daniela Campra per la minoranza.

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