La Nuova Sardegna

Olbia

SINISCOLA E POSADA

Industria, un incontro in Regione

Prima di Natale un vertice a Cagliari con i sindaci del territorio

29 novembre 2015
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SINISCOLA. La giunta regionale con la delibera del novembre scorso, ha inserito anche i Comuni di Siniscola e Posada negli elenchi delle aree deindustrializzate recuperando un grave atto di ingiustizia sociale consumatosi nel 2012, quando ci si era dimenticati del polo industriale Baroniese che pure, aveva le stesse caratteristiche di quelli in elenco. La Regione ha ora assegnato 230mila euro a Siniscola e 70mila a Posada per l’attivazione di cantieri verdi ripartendo il resto della somma restante fra Sulcis -Iglesiente, Ottana e Porto Torres Un successo ottenuto grazie alle lotte unitarie poste in essere dai lavoratori sindacati e amministrazioni comunali. «Le misure sono ancora insufficienti, ma registriamo dei passi in avanti» dicono Jose Mattana della Cgil e Katy Contini della Cisl sul tema della ricollocazione dei lavoratori tessili espulsi dal mercato del lavoro e ormai privi degli ammortizzatori sociali.

«È una boccata d'ossigeno ma occorre che si trovino delle soluzioni, che possano andare incontro ai lavoratori tessili di tutti i comuni interessati dalla vertenza. La proroga per i termini di Welfare to work arriva sino al 31 dicembre – spiegano – si vedrà se prorogarla ulteriormente. Per ora, abbiamo qualche risposta in termini di adesioni ma il termine era abbastanza ridotto ed è ancora prematuro fare un bilancio. Abbiamo anche chiesto che la proroga al 30 marzo per la flexecurity venisse spostata in avanti visto che da gennaio saranno coinvolti altri lavoratori e non si se possano essere modificate le disposizioni sui vincoli che vietano alle aziende di assumere parenti. Non si potrà uscire dalle norme legate ai fondi europei ma abbiamo delle garanzie sulle verifiche da fare perlomeno per quanto riguarda gli affini».

Spiragli in vista anche per i lavoratori Filmar: «Ci è stato detto che si tratta di un errore in corso di risoluzione» spiegano i due sindacalisti. «Mentre per il microcredito da gennaio dovrebbe essere operativa una linea di intervento chi vuole crearsi un opportunità imprenditoriale con l'autoimpiego». Temi che si affronteranno nuovamente in un incontro che si terrà in Regione prima di Natale coinvolgendo nell’incontro i sindaci del territorio.

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