La Nuova Sardegna

Olbia

la prospettiva

Il polo culturale nell’ex mattatoio

Ma la struttura non è stata ancora sottoposta ai lavori di recupero

13 agosto 2016
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OLBIA. Potrebbe essere l'ex mattatoio di via Roma lo spazio espositivo eletto ad ospitare le collezioni d'arte del Comune. Un progetto cavalcato dall'ex giunta Giovannelli, che ora attende la pronuncia di quella Nizzi. Per ora si sa con certezza solo che sarà la nuova sede della banda musicale "Felicino Mibelli". Un edificio di 60 anni di vita, dismesso, i cui costi di restauro ammontano a circa due milioni di euro. Inizialmente si era parlato di un accordo fra Comune e la società For You real estate. Quest'ultima aveva presentato un piano di lottizzazione zona D aeroportuale e in cambio degli oneri di urbanizzazione dell'area, si sarebbe impegnata a completare il restauro, senza che il Comune spendesse un solo centesimo. Come soggetto attuatore alla For you Srl era subentrata la società Acquaviva Srl, che eseguirà l'intervento a costo zero per l'amministrazione comunale. Il progetto, redatto dagli architetti Tomaso Pirina e Massimo Spano, con il supporto della Soprintendenza per i Beni culturali di Sassari, prevede opere di restauro e di consolidamento strutturale con la riqualificazione dello stabile, che sarà dunque in grado non solo di essere riaperto, ma anche fungere da polo culturale della città. L'ex mattatoio potrebbe ospitare così la nuova pinacoteca, all'interno di un progetto complessivo che prevede un centro culturale polivalente, sul modello della Mediateca del Mediterraneo di Cagliari. All'interno potranno essere ospitate oltre ad attività espositive anche sale dedicate alla lettura, alla musica, alle consultazioni multimediali e aule conferenze. (g.me.)

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