La Nuova Sardegna

Olbia

La conferma del Comune: San Pantaleo non cambia

di Enrico Gaviano
La conferma del Comune: San Pantaleo non cambia

Restano per altri due anni i concessionari del caratteristico mercatino del giovedì: «Il decreto Milleproroghe ci costringe a sospendere l’assegnazione dei posteggi»

17 febbraio 2017
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SAN PANTALEO. Resta confermata l’anticipazione fatta ieri che il mercatino di San Pantaleo, che si tiene ogni giovedì, non subirà variazioni sino al gennaio del 2019 a causa della decisione del parlamento di rinviare l’entrata in vigore della direttiva dell’Unione europea Bolkenstein, decisione che cristallizza le concessioni degli stalli degli ambulanti per due anni. Dal comune di Olbia è arrivata infatti una nota che ribadisce l’accaduto. «A seguito dell'approvazione del Decreto "Milleproroghe" – si legge nel comunicato –, il Comune di Olbia sospende le procedure di assegnazione dei posteggi al mercato di San Pantaleo». «È una procedura obbligata, - afferma a sua volta l'assessore al Turismo e alle attività produttive Marco Balata -. Ora dobbiamo attendere le disposizioni derivanti dalla conversione in legge del Decreto prima di procedere per attenerci in modo inequivocabile alla normativa vigente».

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La nuova planimetria del mercato prevista già dalla prossima stagione estiva verrà comunque applicata ed è stata stilata in modo da conciliare la visibilità delle "bancarelle" con le esigenze degli abitanti della zona e delle attività commerciali locali. «Il motivo del nuovo bando, pubblicato sul sito del Comune lo scorso novembre – continua la nota del Comune di Olbia – , è scaturito dalla direttiva Bolkestein dell'Unione Europea che prevede la riassegnazione di tutti i posteggi per il commercio sulle aree pubbliche. L'obiettivo è un principio di turnazione nell'utilizzo del suolo pubblico da parte dei privati. Il Parlamento nazionale ha spostato la liberalizzazione della direttiva al 1 gennaio 2019».

Il bando in questione comunque, come sottolineato nella nota del Comune, resta in vigore nel senso che la graduatoria per l’assegnazione dei posti “in palio” che scaturirà definitivamente: sono 48 in tutto per una durata decennale. Questa graduatoria dovrebbe essere nota a breve, presumibilmente il 22 febbraio con assegnazione definitiva all’inizio di marzo. Va anche ricordato che 7 posti, che erano stati assegnati decennali assegnati sei-sette anni fa, non sono stati invece messi a bando. Ed è questo uno dei motivi di cruccio da parte dei concessionari attuali che hanno partecipato al bando e che avrebbero voluto che tutti i posti venissero rimessi in gioco. Infine, sempre dagli attuali concessionari arriva anche la richiesta di azzerare il bando e riproporlo solamente nel 2018, prima della scadenza differita di due anni dal parlamento italiano con il decreto “Milleproroghe”

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