La Nuova Sardegna

SANTA TERESA. Terzo stop forzato in sei giorni per la Giraglia. Il traghetto della flotta Moby lines a causa di continue avarie ai motori anche ieri mattina per alcune ore è rimasta ancorata alla banchina del porto Longonsardo. Rientrata nello scalo commerciale del nord Sardegna dopo la prima corsa regolare sulla rotta Santa Teresa-Bonifacio, si è verificato un guasto all’impianto elettrico dei motori. Alle 10 passeggeri e mezzi che si erano appena imbarcati sul traghetto sono stati fatti scendere. Non tutti hanno trovato posto sull’Ichnusa, la gloriosa motonave dell’ex Saremar che da aprile dello scorso anno solca il braccio di mare tra la Sardegna e la Corsica con il logo Blu Navy. I passeggeri arrabbiati si sono riversati nella stazione marittima, chiedendo spiegazioni. Diverse persone hanno rinunciato al viaggio. Il traghetto è ripartito alle 15. «Aspettare è inutile – dice un turista romano -. Ci è già successo nei giorni scorsi. Assicurano che il traghetto salperà in giornata e invece ti ritrovi, come è successo ad alcuni amici, a dover rimanere sull’altra sponda perché non torna indietro». I più si rassegnano e attendono qualche ora l’arrivo dell’Ichnusa. «Se non sarà possibile, perché siamo in tanti, aspettiamo di imbarcarci con le corse pomeridiane – dicono alcuni turisti di Bergamo –. Ci è stato assicurato che il problema tecnico sarà risolto entro le 15. Speriamo, perché è già due volte che tentiamo di imbarcarci per andare a vedere la Corsica».

L’area di imbarco si è svuotata con la corsa di mezzogiorno dell’Ichnusa. Ma non tutti i passeggeri e i mezzi sono stati riprotetti con la compagnia di navigazione Blu Navy. «Siamo corsi – spiega una coppia di villeggianti -. Abbiamo trascorso qualche giorno di vacanza in Gallura, ma ora abbiamo fretta di rientrare per motivi di lavoro». Lamentele per il servizio a singhiozzo del traghetto della compagnia della Balena blu anche da turisti stranieri. «Abbiamo atteso tanto questa vacanza – sottolinea una famiglia inglese -. Ci dispiacerebbe rinunciare. Possiamo visitare la Corsica e questa parte del nord Sardegna solo in questo fine settimana». Amareggiata una famiglia di Perugia. «Oggi non c'è proprio posto con nessun traghetto – raccontano –. Torniamo domattina alle 8. Non ce la siamo sentita di partire con l'ultima corsa pomeridiana, non vorremmo ritrovarci ancorati a Bonifacio e a dover trascorrere una notte in albergo».