La Nuova Sardegna

Olbia

Il Comune virtuoso: prima del 2021 estinti tutti i mutui

di Giandomenico Mele
Il Comune virtuoso: prima del 2021 estinti tutti i mutui

L’assessore: oggi paghiamo un milione e 200mila euro L’obiettivo è quello di liberare risorse per gli investimenti  

23 novembre 2017
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OLBIA. Addio ai mutui, almeno quelli esistenti. Il Comune di Olbia si appresta a estinguere i mutui in corso e, dunque, ha potuto tranquillamente evitare il percorso previsto dalla legge per la revisione dei mutui in essere con la Cassa depositi e prestiti. I mutui del Comune di Olbia andranno ad estinguersi, infatti, prima del 2021, dunque non si accederà alla norma che consentiva di rivedere la quota di interessi passivi che escono dalle casse pubbliche. «Estingueremo i rapporti in essere in anticipo rispetto a quell’anno – spiega Michele Fiori, assessore al Bilancio –. Attualmente paghiamo mutui per circa un milione e 200 mila euro l’anno, pertanto abbiamo un residuo intorno ai 3 milioni e 700 mila euro. Non rientriamo, perciò, nella ricontrattazione così come prevista dalla circolare di Cassa depositi e prestiti, per cui sono rinegoziabili i prestiti in ammortamento dal primo gennaio 2017, con debito residuo a tale data pari o superiore a 10 mila euro e a scadenza dell’ammortamento successiva al 31 dicembre 2017».

I mutui. Dall’ultimo bilancio del Comune di Olbia arrivano i dati certificati circa i mutui in essere da parte dell’ente. Così si calcola che in quota di interessi il Comune di Olbia pagherà quasi 300 mila euro tra l’anno in corso e i prossimi due: 143 mila euro quest’anno, 98 mila euro nel 2018 e 53 mila euro nel 2019. Per quanto riguarda, invece, i mutui in essere, relativamente alla quota di capitale in ammortamento, il Comune di Olbia paga un milione e 220 mila euro quest’anno; un milione e 264 mila euro nel 2018 e un milione e 193 mila euro nel 2019. Ma per cosa servono queste ingenti risorse che il Comune deve restituire dopo aver acceso mutui o prestiti obbligazionari? «I mutui ancora accesi sono stati contratti per gli uffici giudiziari; la costruzione, i lavori di sopraelevazione e di manutenzione della scuola media Pais di via Nanni, in località “Su Cuguttu; manutenzione delle scuole elementari, la costruzione del nuovo palazzo comunale e la costruzione degli impianti sportivi di Tanca Ludos – spiega Michele Fiori –. Si tratta di spese di mutuo che andranno ad esaurirsi prima del 31 dicembre 2021».

I debiti. «Non abbiamo debiti, siamo un ente dai conti a posto – ribadisce il sindaco Settimo Nizzi -. Se utilizzeremo i risparmi sugli interessi per investimenti? Potremmo anche accendere altri mutui». Le considerazioni del sindaco sono lo specchio della realtà: il Comune vanta una situazione finanziaria positiva. Per quanto riguarda la situazione debitoria, l’ultimo report ufficiale sul sito del Comune parla di un ammontare complessivo pari a 3 milioni 874 mila euro nei confronti di 291 imprese creditrici. Una volta rimborsate le quote dei mutui in essere, dunque, il Comune libererà risorse per altri investimenti. Quanto e dove investire non si sa.

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