La Nuova Sardegna

OLBIA. «È passato un anno dalla presentazione della proposta di legge per l'istituzione della provincia del Nord Est Sardegna e tutto tace, serve un atto di responsabilità da parte del consiglio regionale». Lo chiede il consigliere regionale di Forza Italia e sindaco di Golfo Aranci, Giuseppe Fasolino, uno dei principali sostenitori del testo di legge bipartisan con cui si chiede la modifica della legge regionale che definisce l'assetto delle autonomie locali in Sardegna.

«Non si può aspettare ancora, perché il testo non è stato ancora discusso sebbene diversi gruppi consiliari abbiamo già manifestato la loro disponibilità?», chiede Fasolino, secondo il quale «non è una questione di campanilismo: c'è necessità di rimettere le cose nella giusta misura».

Con il riordino degli enti locali, la Regione ha istituito la nuova Provincia del Sud Sardegna, «ma ha ignorato le rivendicazioni dei sindaci, delle organizzazioni sindacali e datoriali del Nord Est che - insiste Fasolino - a gran voce chiedevano di riconquistare l'autonomia e la dignità istituzionale di questo territorio».

Secondo l'esponente azzurro, il Nord Est Sardegna «ha già dimostrato di saper sfruttare la sua autonomia, tutti gli indicatori economico-sociali hanno sempre premiato il territorio - incalza- oggi è evidente la mancanza di un livello istituzionale autonomo e questo è un freno alla sua crescita».

Alla luce di tali motivazioni, «non ci sono più scuse - conclude Fasolino - serve che la proposta di legge venga discussa e votata al più presto o ci dicano apertamente chi vuole ancora ostacolare questo progetto e affossare per sempre l'economia e lo sviluppo di questo territorio»